Il portiere stilista e altre storie Mondiali

La sapete quella del portiere-stilista? E quella della cavalletta gigante? Sono soltanto alcune delle storie più bizzarre dei Mondiali: ecco le altre…
1) Il portiere-stilista
Impossibile dimenticare i coloratissimi look sfoggiati da Jorge Campos ai Mondiali del 1994 negli Stati Uniti: l’allora portiere della Nazionale messicana disegnava da sè le sue sgargianti mise, passando alla storia come il primo e sin qui unico calciatore-stilista della storia!
2) La cavalletta gigante
Ha fatto il giro del mondo e ispirato innumerevoli meme e fotomontaggi l’immagine di James Rodriguez che esulta con la maglia della Nazionale Colombiana mentre una cavalletta gigante se ne sta appollaiata sul suo braccio destro!
3) Numeri invertiti
Ai Mondiali del 1974 in Germania si verificò una curiosa inversione di numeri di maglia tra l’argentino Ardiles e l’olandese Jongbloed: il primo si ritrovò sulle spalle l’1 magrado fosse un centrocampista, mentre il secondo l’8 benché il suo ruolo fosse quello di portiere!
4) La Cuauhtemiña
Ai Mondiali di Francia ‘98 fa la sua comparsa sul campo la Cuauhtemiña, marchio di fabbrica del messicano Cuauhtemoc Blanco: una particolare tecnica consistente nel saltare col pallone stretto tra i piedi per superare il proprio diretto marcatore!
5) Mezza luna e treccine
Di pettinature stravaganti ne abbiamo viste un’infinità, ma la più bizzarra resta ancora oggi quella sfoggiata dall’angolano Manuel Cange ai Mondiali 2006: un unico ciuffo di capelli a forma di mezza luna dal quale cascavano giù sulla fronte delle vistose treccine!