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Mr. SPALLETTI: scelte incomprensibili, Napoli-Juventus 2-1!
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1 ora agoon

Nel mio editoriale post partita sento il dovere di analizzare, senza filtri, ciò che ho visto nella sfida contro il Napoli. Una gara che avrebbe potuto rappresentare un passo avanti importante e che invece, anche a causa di scelte incomprensibili di Mr. Spalletti, si è trasformata nell’ennesima occasione sprecata. E per cominciare, non posso che ribadire ciò che ho già scritto a caldo: “𝑪𝑶𝑴𝑷𝑳𝑰𝑴𝑬𝑵𝑻𝑰 𝑨 𝑳𝑼𝑪𝑰𝑨𝑵𝑶 𝑺𝑷𝑨𝑳𝑳𝑬𝑻𝑻𝑰”.
Cosa ha sbagliato Mr.Spalletti?
Luciano Spalletti si presenta in una trasferta del genere senza una vera punta e senza un punto di riferimento lì davanti.
Non è una semplice scelta tecnica: è una dichiarazione di intenti, sbagliata.
Inoltre, decide di proporre un Cabal inguardabile con un assetto che non dà certezze né equilibrio
Come se non bastasse concede un intero tempo agli avversari, il primo!
Questo è frutto della presunzione e della supponenza rappresentate dalla formazione iniziale. Una squadra che entra in campo già mentalmente inferiore non può pensare di ribaltare la gara con facilità.
Poi, quando finalmente un lampo di qualità riapre la partita, riesce a peggiorare ulteriormente la situazione.
Ha un GIOIELLO come Yildiz che ti riporta in partita… e cosa fa? Lo sostituisce!
È una scelta che definire controproducente è dir poco.
E non è tutto, toglie Conceicao ed Yildiz per inserire Openda e Miretti.
Scelte incomprensibili!
Tanti punti interrogativi!
In mezzo a tutto ciò, resta l’ennesimo paradosso gestionale: ha un giocatore come Zhegrova, che da solo stava cambiando la gara, e continua a farlo giocare col contagocce!
Quando un singolo elemento incide così tanto, tenerlo a 10 minuti scarsi è un limite tecnico che pesa.
Arriviamo quindi al punto più grave, che riassume perfettamente ciò che penso.
Mr. Spalletti ha peccato di presunzione e supponenza: nel momento migliore della Juventus fa delle sostituzioni che persino la PlayStation rifiuterebbe.
COMPLIMENTI Mr. Spalletti!
La Juventus sarà pure una squadra mediocre, ma con queste scelte sei riuscito ad annullare anche le poche cose buone che aveva!
Una partita buttata, nonostante la superiorità dei giocatori avversari!
Bisogna abbassare la testa e lavorare, tanto.
Questa gara, nelle sue dinamiche e nei suoi dettagli, rappresenta un campanello d’allarme forte. Non parlo solo del risultato, ma dell’atteggiamento, delle scelte, della visione. La Juventus non può permettersi di gettare via punti in questo modo. E se davvero si vuole parlare di crescita, allora la prima cosa da eliminare è la presunzione.
Serve intensità, serve identità, serve coraggio vero.
E serve, soprattutto, coerenza!
Beppe Petruzzini
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