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Spalletti: come cambierebbe la Juventus con il 4-2-3-1
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2 ore agoon

Spalletti sembra orientato a cambiare modulo, passando ad una difesa a quattro: ma come cambierebbe la Juventus?
La vittoria in Champions League contro il Pafos, oltre ai 3 punti, lascia in dote alla Juventus alcuni spunti molto interessanti. La squadra bianconera, infatti, è riuscita a sbloccare il risultato solamente quando Spalletti ha cambiato modulo. Un cambio che, come noto, il tecnico di Certaldo aveva in mente dal giorno del suo approdo a Torino.
Ora, però, il semaforo verde sembra essere scattato: la Juventus, infatti, si avvia a lasciare definitivamente il 3-4-2-1. Ma come cambierebbe la Vecchia Signora? Scopriamolo.
SPALLETTI: DAL 4-3-3 AL 4-2-3-1

Il punto fermo del nuovo assetto tattico di Luciano Spalletti diventerebbe, quindi, la difesa a 4. Una soluzione possibile grazie ai recuperi di Bremer e Rugani, entrambi in panchina nel match di ieri contro il Pafos.
Il tecnico toscano, come sappiamo, ha spiegato che per cambiare modulo sia necessaria la figura di un difensore di piede destro.
Resta, però, aperta la discussione su come schierare la squadra dal centrocampo in su. Ad oggi, l’idea dell’ex ct Azzurro è quella di mettere 2 mediani davanti alla difesa, con 1 attaccante e 3 trequartisti alle sue spalle.
Non è da escludere, però, che il alcune partite si possa passare dal 4-2-3-1 ad un più prudente 4-3-3. Insomma, un modulo che per resta quello più adatto alle caratteristiche della rosa.
BREMER IL PUNTO FERMO DELLA DIFESA

Il rientro di Bremer, dunque, sarà fondamentale per il definitivo passaggio alla difesa a 4. L’ex Torino, infatti, è il punto fermo sulla al quale Spalletti costruirà la nuova fortezza, con Kalulu che verrebbe impiegato da terzino destro e Cambiaso a sinistra.
Ma chi farà coppia con Bremer? Il grande favorito resta Kelly, con Rugani e Gatti valide alternative.
IL CENTROCAMPO DI SPALLETTI

Come detto in precedenza, però, ci sarà da sciogliere il nodo sul centrocampo dove si contenderanno 2 maglie ben 4 giocatori.
I titolari inamovibili, ad oggi, restano Locatelli e Thuram: ma attenzione all’avanzamento di Koopmeiners che toglierebbe un posto.
Poi c’è Miretti che sta scalando le gerarchie ed è molto apprezzato da Spalletti: anche se in quel ruolo, in caso di necessità, ci sarebbero anche Adzic e McKennie.
SULLA TREQUARTI INVECE…
Alle spalle dell’unico attaccante agirebbero 3 giocatori, con 2 posti già assegnati: ovvero gli intoccabili, al momento, Kenan Yildiz e Francisco Conceicao.
Da capire, quindi, chi coprirà la casella di centrale: Openda resta il favorito, ma attenzione al tutto fare McKennie.
DAVID PUNTO FERMO
Per quanto riguardo l’attacco, in assenza di Vlahovic, toccherà a David occupare quella casella. L’ex Lille, infatti, nelle ultime uscite è sembrato in crescita ed in Ligue 1 ha sempre segnato parecchi reti.
L’unica alternativa a David è rappresentata da Openda, con il belga che però preferisce giocare al fianco di un’altra punta.
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