Thuram resta umile: “Non penso di essere top 5 mondo”

L’attaccante dell’Inter Thuram resta umile e non si inserisci nei primi cinque attaccanti al mondo, ma vuole lavorare per migliorare.

Marcus Thuram ha affiancato Cristian Chivu nella conferenza stampa della vigilia, a poche ore dal big match di Champions League tra Inter e Liverpool. Il francese ha mantenuto un profilo equilibrato, respingendo qualsiasi etichetta di favoritismo nonostante il periodo complicato dei Reds. Ha introdotto così il suo pensiero sulla sfida:
“Non so se possiamo pensare di essere più forti del Liverpool, abbiamo fiducia, proveremo a fare una grande partita come facciamo sempre. Giochiamo contro una squadra con tanta esperienza, il Liverpool ha tanti campioni, sarà una partita dura, complicata, faremo il meglio. Vedere San Siro pieno sarà bellissimo”.

Interrogato sul caso Salah, Thuram ha ammesso senza giri di parole di non essersi concentrato sulle difficoltà recenti degli avversari, pur riconoscendo la grandezza del fuoriclasse egiziano:
“Non ho guardato le partite del Liverpool quest’anno. Salah è uno dei più forti al mondo ma il Liverpool ha tanti giocatori forti. Vorranno smentire che tutti dicono che è il momento buono per affrontarli”.

Sul proprio stato fisico, dopo il recente problema muscolare, Thuram ha rassicurato tutti con serenità:
“Gli infortuni fanno parte del calcio, sono guarito benissimo grazie allo staff medico, sto ritrovando la forma di prima, mi sento bene. Sono pronto ad aiutare la squadra”.

Thuram resta umile: “Non penso di essere top 5 mondo”

Il francese non si nasconde, ma non vuole nemmeno sbilanciarsi con valutazioni personali eccessive:
“A oggi non penso di essere tra i primi 5 attaccanti del mondo, lavoro per essere la migliore versione di me stesso”.

Uno sguardo infine al percorso dei nerazzurri e al ruolo del nuovo allenatore:
“Siamo ancora all’inizio di un percorso lungo, c’è tanto da migliorare. Niente vittorie nei big match? Da quando sono qui ne abbiamo vinti tanti, ci è mancato qualcosa ma sappiamo dove migliorare. Chivu? Sappiamo che giocatore è stato, sa cosa viviamo visto che è stato al nostro posto”.

Tutto pronto dunque per una serata di fuoco: San Siro sarà esaurito, e l’Inter cerca un successo che può pesare tantissimo nel cammino europeo.