Pavlovic su Thuram: era rigore?

Pavlovic su Thuram: era rigore? Il dubbio resta e ancora una volta il VAR scatena polemiche anziché spazzarle via! L’arbitro non aveva ravvisato gli estremi per il penalty, ma è stato richiamato all’On Field Review: giusto oppure no? Il difensore del Milan pesta il piede dell’attaccante dell’Inter, vero, ma quando ormai si è liberato del pallone… Sembrava dunque più corretta la decisione di campo, poi sconfessata dopo la revisione…

C’è lo step on foot di Pavlovic su Thuram, ma era punibile?

Cesari analizza il rigore assegnato all’Inter nel derby di Milano per il fallo di Pavlovic su Calhanoglu. “Sozza è impallato da Modric e altri due giocatori quindi non può vedere il contrasto. Da lì, passano 34 secondi e l’azione si sviluppa mentre Thuram resta a terra. Poi interviene il VAR, è corretto… Da protocollo perché anche se il pestone di Pavlovic arriva dopo che l’avversario si era liberato del pallone, è un intervento imprudente. E merita il cartellino giallo”.

Trevisani: “Abbiamo capito che, da regolamento, è un rigore chiaro. Possiamo però dire che aveva ragione Massimo Mauro e questa cosa sta diventando un abominio nel mondo del calcio. Questo fallo ha impatto zero sull’azione, tanto Thuram non può prendere il cross, non è penalizzato, non è niente di grave, Pavlovic vuole solo ostacolare il cross”. Biasin: “Quando Thuram si libera del pallone però poi l’intervento è netto, è un’imprudenza”.

Infine si parla anche di un successivo caso simile, pestone di Modric su Bastoni sempre nell’area rossonera. Cesari spiega: “Non è rigore, il croato si gira al momento dell’impatto e l’intervento è involontario. Non c’è forzatura, questa la differenza con Pavlovic-Thuram”.

Danno procurato: sì o no?

Da protocollo, insomma, la chiamata del VAR è corretta e il rigore anche, ma resta la sensazione che la decisione finale risulti troppo severa… Se, infatti, Pavlovic interviene su Thuram quando quest’ultimo si è già liberato del pallone, che danno gli procura?