Serie C
Cerignola-Pescara 1-4, fatale ancora una volta il rigore sbagliato.

Published
4 settimane agoon

Cerignola-Pescara termina 1-4, così il primo round della semifinale d’andata dei playoff di Serie C. Al “Monterisi” la squadra di Raffaele si è spenta nella ripresa, sprecando l’ennesima chance dagli undici metri con Sainz Maza. A quel punto, gli abruzzesi hanno preso il largo grazie alle doppiette di Meazzi e Tonin, ipotecando di fatto la qualificazione alla finalissima. Per passare il turno al “Cornacchia” servirà una rimonta ai limiti dell’impossibile.
La partita Cerignola-Pescara 1-4

Il primo tempo aveva illuso i padroni di casa, che erano riusciti anche a segnare due volte, ma entrambe le reti sono state annullate per fuorigioco.
Poi, l’episodio chiave: al 54’, Maza si presenta sul dischetto ma si fa ipnotizzare da Plizzari, fallendo il rigore del possibile 1-0. Passano appena due minuti e Achik colpisce un palo clamoroso.
Da quel momento il Cerignola si sgretola. Al 66’, Meazzi ribadisce in rete una corta respinta di Greco su tiro di Merola per l’1-0. Sei minuti dopo, lo stesso Meazzi firma la doppietta che indirizza la partita. La situazione si complica ulteriormente al 73’, quando Capomaggio riceve il secondo giallo e viene espulso. Essendo diffidato, salterà anche la gara di ritorno.
Il Pescara ne approfitta e dilaga. Cuppone, su assist di Achik, accorcia momentaneamente per il 1-3, ma Tonin, ex Foggia, chiude i giochi con una doppietta fulminea. Solo in pieno recupero sfiora addirittura la tripletta. Un passivo pesante per i gialloblu, che ora dovranno tentare l’impresa nella gara di ritorno.
Le parole di Mr. Raffaele
Nel post gara, il tecnico dell’Audace Cerignola Michele Raffaele ha commentato con grande rammarico la sconfitta:
“Fino al gol del Pescara abbiamo fatto una partita ottima sotto tutti i punti di vista non concedendo niente al Pescara. In 4 minuti abbiamo preso due gol dove dovevamo stare più attenti. L’espulsione di Capomaggio ci ha messo un po’ di difficoltà visto che eravamo molto offensivi. È un peccato perché abbiamo fatto 65 minuti di grande livello, anche il pareggio ci stava stretto”.
Il tecnico ha poi analizzato il cambio di rotta nella ripresa:
“La partita si divide in due parti. Per ovvietà abbiamo cercato di mettere due esterni offensivi per cercare di dimezzare lo svantaggio. Questa sera gli episodi ci hanno dato una sconfitta ampiamente immeritata. Per 65 minuti è stato un Cerignola bellissimo. Poi dovendo inseguire il risultato ci siamo scoperti. L’espulsione ci ha tolto quel quarto d’ora in cui avremmo rischiato meno e attaccato meglio”.
Infine, un messaggio di speranza in vista del ritorno:
“Il Pescara ha avuto la fortuna di non subire gol in diverse situazioni. Dobbiamo preparare la partita bene perché nel calcio può succedere di tutto e non c’è nessun dubbio. È difficilissimo però io sono rammaricato perché si è visto un Cerignola che ha fatto una partita in cui ha schiacciato il Pescara. Bisogna dare tutto e ci dobbiamo credere, dobbiamo avere lo spirito e cercare di fare meno errori possibili essendo più cinici sotto porta. Ho cercato di preservare Tascone, ritengo che i ragazzi hanno fatto il massimo, rimane il cruccio di non avere tramutato la prestazione in risultato”.
You may like
Pareggio tra River Plate e Monterrey, 0-0: il gruppo E si infiamma!
Juventus-Wydad Casablanca: le ultimissime di formazione
Fluminense-Ulsan Hyundai 4-2: di rimonta, coreani eliminati
Inter-Urawa Reds 2-1, ma che sofferenza!
Borussia Dortmund-Mamelodi Sundowns 4-3: pioggia di gol!
Mondiale per Club: migliaia di dollari per i cartelli