Connect with us

Serie C

Assessore di Cerignola Cicolella: bufera contro le limitazioni ai tifosi

Published

on

assessore teresa cicolella

Dura reazione dell’Assessore allo Sport di Cerignola, Teresa Cicolella. Sta facendo discutere animatamente il provvedimento dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive in merito alla semifinale playoff di Serie C tra Audace Cerignola e Pescara. Una decisione che genera malcontento!

In particolare, il nodo della discordia è rappresentato dalla disparità di trattamento tra le due tifoserie: trasferta libera per i residenti in provincia di Pescara in occasione della gara d’andata in Puglia, ma obbligo di Fidelity Card per i tifosi della provincia di Foggia che vorranno seguire la gara di ritorno in Abruzzo. Una misura che, secondo Cicolella, non trova alcun fondamento logico né storico, in quanto tra le due tifoserie non vi è mai stata alcuna forma di rivalità o tensione.

Le parole dell’Assessore Teresa Cicolella

“Il provvedimento umilia Cerignola ed i suoi tifosi, è una vergogna”, ha affermato con forza l’assessore Teresa Cicolella.
“La Fidelity Card viene imposta solo per situazioni di rivalità sportiva, mai esistita tra Cerignola e Pescara. Questa non è sicurezza ma esclusione, così com’è accaduto a Picerno pochi mesi fa. Si tratta di uno schiaffo in faccia ad una città intera!”.

Advertisement

Cicolella non si è limitata alle parole. Ha annunciato azioni concrete da parte dell’amministrazione comunale: “Il Comune di Cerignola ha già inviato una lettera all’Osservatorio, alla FIGC, alla Lega Pro ed alle Questure e Prefetture di Foggia e Pescara. Vogliono tenerci fuori e calpestarci ma noi non restiamo in silenzio”.

E non finisce qui. L’assessore ha inoltre reso noto che sarà presente alla riunione del GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) per perorare la causa dei tifosi cerignolani: “Alle 12 di oggi sarò in Questura a Foggia, per la riunione GOS, per ribadire a testa alta che Cerignola merita rispetto. Noi vogliamo essere a Pescara per sostenere la nostra squadra, ridateci il diritto di tifare e sognare!”.

In un momento così delicato della stagione, questa situazione rischia di offuscare l’atmosfera sportiva che dovrebbe invece celebrare una semifinale attesa e appassionante. Le prossime ore saranno decisive per capire se vi saranno cambiamenti o se le limitazioni resteranno in vigore.

Advertisement
Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *