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L’addio di Inzaghi: parla la moglie

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2 settimane agoon
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Luca Boate
L’addio di Inzaghi viene commentato anche dalla moglie del tecnico di Piacenza con un messaggi tramite i suoi social.
Simone Inzaghi e l’Inter si separano. La notizia è ufficiale, come reso noto con un comunicato dallo stesso club nerazzurro.
Attraverso i propri social Gaia Lucariello, moglie di Simone Inzaghi, commenta così l’addio del tecnico nerazzurro all’Inter: “La verità è che avrei voluto dirgli di restare. Avrei potuto insistere, ma quattro anni sono tanti, e non me la sono sentita. Avremmo voluto, sì, ma ogni ciclo ha un inizio e una fine. Come moglie, cerco sempre di dare i consigli giusti e oggi, anche se il cuore avrebbe scelto diversamente, il consiglio era di voltare pagina”.
“Questi quattro anni con l’Inter sono stati magnifici – ha aggiunto -. Questo addio pesa come un macigno. Porterò questi anni nel cuore, per sempre. Anche nostro figlio ha indossato per quattro anni la maglia dell’Inter, e questo ha reso il legame con questi colori ancora più profondo. Non è facile, per nessuno di noi. Nemmeno per il nostro piccolo, che lascia ciò che per lui è casa. La vita però va distinta dal lavoro, e oggi la strada ci porta altrove. Ma un pezzo di cuore resterà qui. Sempre. Forza Inter. Sempre”, ha concluso.
L’addio di Inzaghi
L’addio tra Simone Inzaghi e l’Inter segna la fine di un capitolo importante. La decisione era nell’aria, ma ora è ufficiale. Il comunicato del club nerazzurro ha sancito la chiusura di un ciclo durato quattro anni, segnato da successi e momenti difficili. A emozionare maggiormente, però, sono state le parole della moglie del tecnico, Gaia Lucariello. Il suo post sui social racconta un lato intimo e familiare della separazione, spesso trascurato nel mondo del calcio.
Il passaggio in cui ammette di non aver insistito per restare colpisce per sincerità. Gaia spiega come, pur desiderandolo, abbia scelto di consigliare al marito di chiudere il ciclo. Le sue parole restituiscono il peso emotivo di una scelta condivisa. Anche il riferimento al figlio che lascia quella che per lui era casa aggiunge un tocco umano alla vicenda. Non è solo un allenatore che cambia squadra, è una famiglia intera che si sposta, portando con sé ricordi indelebili.
L’attaccamento ai colori nerazzurri traspare forte, ma la consapevolezza di dover voltare pagina prevale. Gaia chiude con un messaggio chiaro: la vita impone scelte difficili, ma il cuore può continuare a battere per ciò che si lascia. Forza Inter, sempre.
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