Finisce l’esodo, Cagliari-Catania si giocherà al Sant’Elia sabato alle 18

Finisce l’esodo del Cagliari. Secondo quanto riferito da fonti vicine al club di viale La Playa, l’ennesimo sopralluogo allo Stadio Sant’Elia, effettuato questa mattina, ha dato infatti esito positivo. La Commissione di vigilanza ha dato l’ok perché la partita contro il Catania si giochi nello storico impianto cagliaritano, che potrà ospitare per il momento 5 mila spettatori. Non domenica pomeriggio alle 15, come ipotizzato da fonti vicine al club rossoblù in un primo momento, ma, come stabilito dal calendario, sabato alle 18.

Il sindaco del capoluogo sardo, Massimo Zedda ha firmato la licenza d’uso dello stadio, valida per tutta la stagione, per poi trasmetterla alla Lega di A, che ufficializzerà la sede e la data della partita. Ha così termine la lunga odissea della squadra rossoblù, che anche quest’anno era stata costretta finora a giocare le partite interne al Nereo Rocco. Attesa a breve la nota ufficiale della Lega, con il match che perciò si disputerà regolarmente sabato pomeriggio.

L’evoluzione della situazione non soddisfa però il presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, che se l’è presa dopo aver ricevuto la notizia. “Avevamo organizzato la trasferta per tempo, – ha affermato il patron rossoazzurro, come riferisce ‘La Repubblica’ – ci siamo uniformati al comunicato della Lega, quindi abbiamo prenotato aereo ed hotel per arrivare e pernottare a Trieste venerdì, giocare di sabato alle 18, e rientrare subito dopo a Catania”.

La decisione di giocare al Sant’Elia ha dunque colto di sorpresa i siciliani: “La squadra si era preparata per giocare in anticipo – ha sottolineato Pulvirenti – svolgendo un lavoro specifico sul campo nel corso degli allenamenti. Per questo giocare domenica alle 15 mi pare una cosa illogica e penalizzante per il Catania”.

Se in casa Catania non sono stati contenti, la notizia della riapertura del Sant’Elia è stata invece accolta con entusiasmo dai tifosi sardi, che finalmente potranno far sentire il proprio calore ai loro beniamini dopo oltre due anni in cui il Cagliari ha dovuto spesso giocare fuori dall’isola.