Napoli-Legia Varsavia 3-0: le pagelle azzurre

I voti del match di E. League
22.10.2021 00:36 di Redazione Calcissimo   vedi letture
Napoli-Legia Varsavia 3-0: le pagelle azzurre
Calcissimo.com
© foto di Insidefoto/Image Sport

Napoli-Legia Varsavia 3-0

Le pagelle di Luca Coscia 

Napoli (4-3-3)

Meret 6: 90’ in cui è praticamente inoperoso, gli servono tuttavia per ritrovare confidenza con il campo in un momento per lui particolare.

Di Lorenzo 6: costretto a fare gli straordinari, è il terzino che spinge di più. Fa il suo ma non eccelle.

Manolas 6: al rientro da titolare, non ha chissà cosa da sbrigare ma è provvidenziale con due recuperi alla sua maniera. Nell’ultimo, però, si stira. (Dal 72’ Politano 7: il suo ingresso è il là per scardinare il muro polacco. Mette una palla al bacio per Insigne, sgomma e chiude il match)

Koulibaly 6.5: il Legia fa una cara maggiormente difensiva ma quando si affaccia in avanti, trova sempre il muro del comandante.

Juan Jesus 6: terzino d’emergenza, si piazza sulla sua corsia di competenza, presidiandola con diligenza.

Demme 6: al rientro da titolare, ha il radar nei piedi intercettando tutti i palloni. Malino, però, in fase di impostazione.

Anguissa 6: il suo strapotere fisico è dirompente ma, a differenza delle precedenti uscite, gioca un po' con il freno a mano tirato. (Dal 57’ Ruiz 6.5: il suo giro palla è prezioso per scardinare il muro polacco)

Elmas 6: prima mezz’ala, poi esterno anche a tutta fascia. Imbrigliato dalla ragnatela avversaria, fa comunque il suo.

Lozano 6: dall’inizio dopo le polemiche post Torino, crea pericolo con qualche accelerazione delle sue ma ci si aspetta che torni al top. (Dal 57’ Osimhen 7.5: mostruoso. I suoi strappi, la sua potenza fanno saltare il banco. Il gol è il giusto premio).

Mertens 5.5: titolare dopo quattro mesi, non è ancora al meglio e si vede. qualche buono spunto in attesa di ritrova Ciruzz. (Dal 72’ Petagana 5.5: la mossa doppio centravanti ha i suoi effetti. Bene nelle sponde ma così così con i piedi, in due conclusioni poteva fare meglio)

Insigne 8: esorcizza i fantasmi dopo il rigore fallito domenica, siglando un gol degno di un dieci. Schierato anche trequartista e mezz’ala, non fa mancare il suo apporto, trascinando la squadra anche nel momento più difficile. Perfetto l’assist per Osimhen. ( Dall’80’ Rrahmani 6: a risultato acquisito, Spalletti si affida a lui per ridare equilibrio ad una squadra iper sbilanciata)

Spalletti 7: da spazio a tanti giocatori poco utilizzati non rinunciando, però, a fare la partita. La gara è un assedio ma la porta sembra stregata ma il mister indovina i cambi. L’atteggiamento ultraoffensivo lo premia. Ora testa alla Roma ma la qualificazione ora è riaperta.