Juventus
Juventus: come cambia la dirigenza bianconera

Published
3 settimane agoon

Juventus: nuova rivoluzione in vista. John Elkann cambia tutto, con Giuntoli fuori ed il ritorno di Matteo Tognozzi con Comolli e Chiellini.
La qualificazione alla prossima Champions League, ottenuta all’ultima giornata, non è bastata. La Juventus, infatti, sta per vivere l’ennesima rivoluzione: a tutti i livelli.
Troppe le delusioni e troppi i soldi spesi in questa stagione per evitare alla società un ribaltone.
John Elkann, infatti, ha rotto gli indugi mettendo alla porta Cristiano Giuntoli: ovvero colui alla quale, due anni fa, erano state consegnate le chiavi della Continassa.
I risultati, come sappiamo, però non sono stati all’altezza delle aspettative e della storia del Club. Una società, quella bianconera, che ora ripartirà da volti nuovi e vecchie conoscenze.
Entriamo nel merito della situazione.
JUVENTUS: L’ADDIO DI GIUNTOLI

L’assenza di Giuntoli alla commemorazione per i 40 anni della tragedia dell’Heysel hanno fatto rumore.
E, poche ore dopo ecco la conferma: l’ex Napoli sarebbe ad un passo dall’addio. Una decisione che gli sarebbe già stata comunicata da John Elkann in persona.
La proprietà, insomma, ha deciso di voltare immediatamente pagina: a prescindere la contratto del ds in scadenza il 30 giugno 2028.
Giuntoli, quindi, paga gli errori in sede di mercato: dagli acquisti di Douglas Luiz e Teun Koopmeiners, alle troppo affrettate cessioni di giovani talenti come Huijsen e Soulé.
Anche la scelta di mettere al timone della Vecchia Signora Thiago Motta era stata sua: poi rinnegata a stagione in corso, a situazione ormai precipitata. Un addio che non riguarderà solamente Giuntoli, ma anche Giuseppe Pompilio e Stefano Stefanelli.
JUVENTUS: PIENI POTERI A DAMIEN COMOLLI

Elkann ha deciso, quindi, di affidare pieni poteri a Damien Comolli, atteso a Torino nei prossimi giorni.
Il 52enne francese, insomma, dovrebbe assumere la guida dell’area sportiva bianconera. Ciò sotto il controllo di Scanavino, ovvero l’uomo di fiducia della proprietà.
In sintesi: un ruolo molto simile a quello che qualche anno fa ricopriva Giuseppe Marotta.
IL RITORNO DI MATTEO TOGNOZZI
La Juventus, a livello societario, sta varando un grosso restyling. E, all’interno di questo cambiamento, farà parte anche Matteo Tognozzi.
Il classe 1987, dopo l’esperienza come ds del Granada, tornerà infatti in bianconero. All’ombra della Mole, Tognozzi aveva lavorato con Fabio Paratici e Federico Cherubini: prima di lasciare Torino nel 2023 con l’arrivo di Cristiano Giuntoli.
Al suo nome, tra l’altro, sono legate alcune incredibili intuizioni di mercato degli ultimi anni: ovvero quelle di Huijsen, Soulé e Yildiz.
L’obiettivo alla Continassa è molto chiaro: scovare i campioni del domani, senza esborsi folli per calciatori già affermati.
Insomma: Tognozzi avrà di fatto lo stesso compito del passato, ma con poteri maggiori.
E poi c’è Giorgio Chiellini: bandiera e simbolo della Juventus che, dopo una breve gavetta, è pronta al grande salto.
L’ex capitano avrà, dunque, maggiori responsabilità: rappresenterà, infatti, il club a livello istituzionale.
Con molta probabilità, però, Chiellini avrà parecchia voce in capitolo anche sulle scelte sportive.