Marchisio, a ‘La Gazzetta dello Sport’, ci va giù pesante!

Marchisio, ex centrocampista della Juventus, non è soddisfatto dell’andamento dei bianconeri e ci va giù pesante.

Da troppo tempo la Juventus vive una fase di stallo: da una parte tra di tornare a vincere velocemente, dall’altra la volontà di resettare tutto ripartendo da zero. Ed anche nella stagione in corso le cose stanno andando verso questa direzione. Insomma: il progetto targato Tudor è stato interrotto, con l’arrivo sulla panchina bianconera di Luciano Spalletti.

Proprio sotto questo aspetto, a ‘La Gazzetta dello Sport‘, Claudio Marchisio ha rilasciato un’intervista. L’ex centrocampista, in tutto ciò, ha evidenziando quello che a suo avviso non funziona alla Juventus.

Di seguito, le parole di Marchisio.

MARCHISIO E LA SORPRESA JUAN CABAL

“Che partita è stata quella del ‘Maradona’? Una gara tra il Napoli che sa quello che chiede il suo allenatore ed una Juve in difficoltà da inizio stagione. Certamente mi ha sorpreso vedere Cabal sulla fascia di Koopmeiners, in particolar modo contro un giocatore da uno contro uno come Neres. Personalmente avrei inserito qualcuno più abituato a dare una mano”.

MARCHISIO SULLA COSTRUZIONE DELLA SQUADRA

“Sono 2/3 anni che la Juventus sbaglia la costruzione della squadra. Quante volte nella sua storia ha esonerato l’allenatore nei primi mesi? E poi: quante volte la parte dirigenziale è stata cambiata dopo un anno?”.

Per quanto riguarda, invece, il mercato si esprime così: 

“Cosa è successo sul mercato? Secondo me non si possono spendere così tanti soldi ogni anno, cambiando tanti giocatori. Devi riconoscere qual è il tuo livello e cambiare poco, non rimescolare tutto. Bisogna dare solidità al progetto e questo da alcuni anni non accade”.

IL PESO DELLA MAGLIA

“Problema di leadership? No, bisogna avere qualcosa di più da tutti. Mi sembra ci siano giocatori che non hanno capito che cosa voglia dire indossare la maglia della Juve. Jonathan David entra in campo e trotterella: tu sei alla Juventus in situazione di difficoltà, ci deve essere un atteggiamento diverso. Questo vede oggi il tifoso: tanti non stanno dando tutto quello che serve”.

MARCHISIO SUGLI ACQUISTI MANCATI

“Quali giocatori sarebbero dovuti essere a Torino? Donnarumma non dovevi fartelo scappare, così come Frattesi per un percorso italiano. Ora, nello spogliatoio, chi racconta che cosa è la Juventus?”.

IL PENSIERO SU CHIELLINI E SPALLETTI

“Chiellini? Capisco le responsabilità ed il periodo di Giorgio che non è semplice. Gli voglio tanto bene, ma lo vedo tanto magro: gli dico sempre che deve mangiare qualche bistecca in più ma so che sta dando tutto sé stesso e non può fare tutto da solo. Da tifoso ho una gran paura di non andare in Champions.

Sulla scelta di Spalletti? Per me è la persona giusta, per spessore ed esperienza. Ha bisogno di tanta fiducia. Penso fosse l’unico pronto ad accettare una panchina con così tante difficoltà”.