Amarcord
Juve, Buffon: “Ci sono regole disumane contro noi portieri…”
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12 anni agoon
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Redazione
Il goal di Maxi Moralez ha interrotto il lungo record di imbattibilità fatto registrare da Gianluigi Buffon. Il portierone della Juventus e della Nazionale ha rilasciato intanto una lunga interessante intervista al “Corriere dello Sport”. Buffon ha parlato delle motivazioni che lo hanno spinto a diventare portiere e ha fatto riferimento alle eccessive critiche che piovono sugli estremi difensori, mettendo in discussione la severità stessa di alcune regole.
Troppe critiche sui numeri 1: “Direi che non esistono più i portieri di una volta è una ca..ata enorme, a volte leggo e ascolto giudizi che mi fanno infuriare o ridere. Organizzando un corso, la critica potrebbe davvero modificare certi modi di pensare“.
Settori giovanili. “Il discorso da fare riguarda i settori giovanili: oggi si spende poco tempo per la tecnica perché sono cambiate le priorità. Si dedica più tempo per i piedi che per le mani, per me si dovrebbe tornare alla tecnica visto che i portieri di oggi non bloccano nemmeno la palla per via dei palloni e della pigrizia dei preparatori“.
Regole disumane. “L’esplusione e rigore per fallo del portiere in area è una regola disumana, metta per favorire lo spettacolo ma invece lo diminuisce perché nega al portiere di compiere un gesto tecnico bellissimo come l’uscita bassa. Una volta ero considerato una dei migliori in questo tipo di interventi, ora invece non esco più perché ci sono troppi rischi. Espulsione più rigore: la partita diventa uno schifo. Io dividerei in base ai minuti l’espulsione per chiara occasione da gol: nei primi 70′ giallo, nei restanti 20′ rosso“.
Buffon ha inoltre parlato dei migliori portieri degli ultimi anni e della particolare situazione che sta vivendo Iker Casillas al Real Madrid: “I migliori portieri che ho visto diciamo dal ’93 ad oggi sono stati Marchegiani, Peruzzi, Pagliuca, Toldo e Antonioli. Turn-over campionato-Champions League come Casillas al Real Madrid? No“.
Togliere la barriera? “Se non giocassi in Serie A, se non fossi Buffon e se non fossi sempre sotto i riflettori, eliminerei direttamente la barriera sui calci di punizione. Purtroppo se lo facessi direbbero che voglio fare lo sbruffone“.
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