Amarcord
Cartellino rosso: Mexes e i più “cattivi” della Serie A
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12 anni agoon
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Redazione
Philip Mexes nella sua carriera ha fatto una discreta collezione di cartellini gialli e rossi. Il giocatore francese ex Roma non è infatti nuovo a colpi di testa del tipo che abbiamo visto a Torino (contro il malcapitato Chiellini) nella sfida tra Juventus e Milan. Già prima di vestire la maglia rossonera il suo score disciplinare non era certo dei migliori: 12 espulsioni sventolate in ogni competizione nazionale e internazionale con le maglie di Auxerre e Roma. Senza contare tutte le espulsioni mancate che il francese avrebbe certo meritato. Quello che colpisce di più è latteggiamento decisamente immaturo e irresponsabile del 31enne francese, soggetto a quei 5 secondi di follia che possono compromettere unintera gara.
Latteggiamento recidivo di Mexes ci porta alla memoria altri cattivoni che hanno calcato le scene della Serie A, veri e propri abbonati al cartellino rosso. Diamo un po i numeri dei giocatori più espulsi nella nostra Serie A. Campione induscusso della speciale classifica è Paolo Montero, killer uruguaiano con allattivo ben 16 espulsioni, tanti colpi da codice penale e una predisposizione naturale per la rissa.
Segue con 12 rossi Gigi Di Biagio, oggi ct dellUnder 21, altro bel caratterino e grande picchiatore davanti alla difesa. Altre teste calde degne di nota (solo per restare alla storia recente) sono il furioso e imprevedibile Fernando Couto (chi non ricorda le sue follie con le maglie di Lazio e Parma?), il rissoso serbo Sinisa Mihajlovic e il’irruento ghanese Sulley Muntari, entrambi con 10 espulsioni allattivo.
Anche Francesco Totti non scherza con il suo bottino di 11 espulsioni. Un po tante per un attaccante soggetto a qualche raptus improvviso: vi ricordate il calcione rifilato a un giovanissimo Mario Balotelli? Proprio Mario Balotelli, se non metterà la testa a posto, potrebbe aggiornare nuovi record disciplinari… Ma in una classifica dei più cattivi, come non citare Marco Materazzi? Lepisodio dello scambio di opinioni nel tunnel di San Siro con Bruno Cirillo ha fatto la storia…
Tornando allattualità, il Milan ha un compito non proprio facile: gestire tre cattivoni della serie A: Mexes, Muntari e Balotelli. La missione è finire la partita in 11…
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