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Dumfries guarda avanti: “Ringrazio Inzaghi, ora nuovo capitolo”

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5 giorni agoon

L’esterno dell’Inter Dumfries è scottato dalla sconfitta europea, ma guarda avanti e ringrazia Simone Inzaghi.
La delusione per la sconfitta in finale di Champions League contro il PSG continua a pesare nello spogliatoio dell’Inter. A testimoniarlo è Denzel Dumfries, che in un’intervista rilasciata al quotidiano olandese Algemeen Dagblad ha raccontato il momento delicato vissuto dai nerazzurri, soffermandosi in particolare sull’addio di Simone Inzaghi.
“Con Inzaghi siamo arrivati insieme all’Inter quattro anni fa. Con lui, lo staff e i compagni avevamo creato un gruppo affiatato, quasi una famiglia”, ha spiegato l’esterno. “Dopo la finale non ci siamo più visti di persona, ma ci siamo sentiti. L’ho ringraziato per tutto, è stato un po’ uno shock. Ma il calcio è così: ora si apre un nuovo capitolo”.
Nonostante l’amarezza per un epilogo che ha lasciato l’Inter senza trofei, Dumfries si dice soddisfatto del suo percorso: “È stata una buona stagione a livello personale, credo di essere cresciuto tanto sia tecnicamente che mentalmente. Ma perdere una finale e chiudere l’anno a mani vuote è dura da digerire. A volte ti svegli e ti chiedi ancora: ‘Cosa è successo?’”.
Dumfries guarda avanti
Le parole di Denzel Dumfries restituiscono tutta l’amarezza che si respira ancora nello spogliatoio dell’Inter dopo la finale persa contro il PSG. Il suo racconto è sincero, quasi intimo, e mette in luce quanto il legame con Simone Inzaghi sia andato ben oltre il campo. L’addio del tecnico è stato uno shock emotivo, simbolo della fine di un ciclo che, pur tra alti e bassi, ha segnato una fase importante della storia nerazzurra.
Dumfries rivendica una crescita personale, ma non nasconde la frustrazione per una stagione chiusa senza trofei. La sua frase “ti svegli e ti chiedi ancora: ‘Cosa è successo?’” fotografa perfettamente quella sensazione di vuoto che resta dopo essere arrivati così vicini alla gloria. È una riflessione matura, che testimonia quanto quella sconfitta abbia inciso non solo sul piano sportivo, ma anche umano. Ora, come dice lui, si apre un nuovo capitolo — e sarà fondamentale scriverlo con fame, coraggio e nuove motivazioni.
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