Amarcord
Roma-Napoli, due potenze del Sud a confronto
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12 anni agoon
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Redazione
Nesssuno si sarebbe mai aspettato una partenza così lanciata da parte delle due sorelle del Sud Roma e Napoli. Due squadre brillanti che guidano la classifica rispettivamente con 21 e 19 punti. Due squadre profondamente rinnovate dal mercato estivo e guidate da un allenatore nuovo e straniero: Rudi Garcia a Roma, Rafa Benitez a Napoli. Ma che partita sarà Roma-Napoli? Quale saranno i fattori determinanti che decideranno la gara? Osserviamo alcuni dati statistici e proviamo a delineare i rapporti di forza tra i reparti delle due potenze del sud.
PORTIERI.
De Sanctis (grande ex) è il portiere meno battuto della serie A con un solo gol subito contro il Parma. Il Napoli ha subito qualche rete in più (pensiamo al rocambolesco 4-2 contro il Chievo, al gol di Zaza del Sassuolo e al gol di Balotelli) ma Reina è apparso sicuro di sé (grande parata sul rigore di Balo) e in grado di dirigere la manovra offensiva come primo regista della squadra.
DIFESA.
Al momento la Roma ha la difesa più solida del campionato, un vero bunker con un solo gol subito in 7 partite. Il quartetto difensivo giallorosso formato da Maicon-Benatia-Castan-Balzaretti sembra avere qualcosa in più del quartetto titolare partenopeo composto da Maggio-Albiol-Britos-Zuniga. Tenendo conto delle assenze di Balzaretti (per squalifica) e di Zuniga (per infortunio), spicca la solidità centrale della Roma, merito di un Benatia granitico. Sulla destra inoltre la Roma può contare su Maicon, un terzino che, alloccorrenza, spinge come unala. Se dovesse giocare Armero, la fascia sinistra del Napoli potrebbe essere il punto debole dello schieramento di Benitez.
CENTROCAMPO.
Il terzetto della Roma Pjanic-De Rossi-Strootman, perfettamente assortito, garantisce copertura e buona impostazione di gioco. Il centrocampo del Napoli è più muscolare, con Behrami e Inler che devono supportare le incursioni dei trequartisti Insigne, Hamsik e Callejon. I dati statistici delle due squadre più o meno si equivalgono: il Napoli vanta in media 29 di possesso palla contro i 28 della Roma. I giallorossi hanno il 73,9 % di passaggi riusciti contro il 72,9 % del Napoli.
ATTACCO.
Lattacco del Napoli si è rivelato finora unesplosiva macchina da gol con una media di 2,6 gol a partita. Nellattacco azzurro stupisce la coralità della manovra, il dinamismo di Hamsik, il senso del gol del Pipita Higuain e la sorprendente maturità di Callejon, oltre a lestro di Insigne. La Roma risponde con un tridente atipico ma davvero efficace con Totti in versione rifinitore che innesca le frecce Gervinho e Florenzi sugli esterni. La Roma vanta una media di 2,9 gol a partita, una media di 15,0 tiri nello specchio a partita e un indice di pericolosità del 72 %. Anche il Napoli non scherza con 14,7 tiri nello specchio della porta e un indice di pericolosità del 70 %.
PARTITA A SCACCHI.
Insomma, le due corazzate grosso modo si equivalgono. Vedremo quali mosse tattiche escogiteranno i due tecnici per vincere la partita a scacchi. Come spesso accade, la partita potrebbe decidersi a centrocampo. Se la mediana della Roma resterà compatta e il Napoli cercherà di attaccare, i giallorossi potrebbero mettere in atto i loro letali contro-piede. Speriamo che sia una gara spettacolare. Sia i tifosi romanisti, sia quelli napoletani sognano la vetta in un venerdì di ottobre.
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