Amarcord
Milan, Allegri: “Col Parma serve una vittoria esterna”
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12 anni agoon
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Redazione
Max Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida del Tardini contro il Parma. Queste le dichiarazioni del tecnico rossonero:
Segnali di ripresa. “Abbiamo fatto due buone partite da squadra. Ma quella di domani sarà fondamentale per il nostro campionato, dovremo fare risultato anche perché in trasferta non abbiamo mai vinto. Servirà per dare una scossa alla classifica e per restare attaccati alle prime. Non dobbiamo cullarci sulla buona prova fatta con il Barcellona. Domani non dovremo assolutamente sbagliare l’approccio“.
Recuperi. “Recupereremo De Sciglio, questo è importante. Pazzini ha iniziato a correre e oggi avrà una visita al ginocchio. Bonera va meglio, ha fastidio ma piano piano migliorerà“.
Tridente delle meraviglie. “Robinho-Kakà-Balotelli? Devo ancora decidere, per ora è fondamentale la gestione delle forze fisiche. Kaka rientra da un infortunio e martedì ha fatto una gara di grande intensità. Vediamo, devo ancora valutare ma voglio dare la possibilità a tutti di giocare“.
Milan vs Donadoni. “Il Parma è una buona squadra, hanno una bella coppia d’attacco con Cassano e Amauri. A metà campo hanno giocatori di gamba e inserimento e una difesa esperta. Non sarà assolutamente semplice, ma noi dovremo fare una partita tosta per venir via da Parma con un risultato positivo“.
Futuro incerto. “Penso solo a lavorare e preparare al meglio le partite. Poi, a fine stagione, valuteremo. Se ci saranno i presupposti per andare avanti e saremo d’accordo allora continueremo assieme, altrimenti il Milan prenderà un altro allenatore. Berlusconi?Lo sento da quando sono arrivato qua. Ha grande passione ed è competente. Io esprimo le mie idee e lui le sue, ma alla fine l’allenatore sono io e le responsabilità sono tutte mie. E’ un rapporto ottimo, ma è normale fra allenatore e presidente“.
Balotelli. “Spero che domani sarà decisivo. Deve fare tesoro di tutto ciò che sente e legge e capire che in certe cose deve migliorare per il bene suo, del Milan e del calcio italiano. Deve giocare solo a calcio, ma è normale che ci sia rumore attorno a lui“.
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