Inter-Thoir: Moratti verso il sì, a giorni le firme

Dopo mesi di contatti e trattative, potrebbe essere arrivata la svolta nell’affare Inter-Thoir: il presidente Massimo Moratti avrebbe deciso di cedere il 75% delle quote societarie in cambio di una cifra che si aggira intorno ai 300 milioni. E’ prevista per il prossimo weekend una riunione di famiglia perché la più restia sembrerebbe essere la signora Moratti, paradossalmente la stessa che agli inizi dell’avventura del marito come patron nerazzurro, aveva dimostrato molte perplessità.

Il lieto fine sembra comunque essere dietro l’angolo per due ragioni fondamentali: la consistente cifra economica che ne deriva; i benefici che la squadra può trarre da questo rafforzamento economico. E cosa più importante, Moratti non verrà messo in un angolo ma rimarrà, anche se in minoranza, nella gestione della società.
D’altronde lo stesso Erick Thoir è consapevole che il peso del presidente nel mondo nerazzurro è forte, così come le sue conoscenze che, soprattutto nel periodo di insediamento del businessman indonesiano, sono fondamentali. Moratti continuerà a essere, quindi, non solo presidente di facciata ma anche operativo.
Resta ancora da capire se l’acquisizione della maggioranza delle azioni sarà immediata o graduale nei mesi; il tutto verrà stabilito nei prossimi incontri tra i legali dei due che si incontreranno, probabilmente a Londra, per definire i particolari.

D’altro canto, il numero uno nerazzurro sa bene che Thoir potrebbe valorizzare al massimo a livello mondiale, sul piano comunicazione e marketing, il brand della squadra che all’estero già tira molto. Senza contare che con i soldi che entreranno nell’immediato, si potranno coprire i debiti e rendere più solido il club. Una vera e propria rivoluzione che cambierà faccia non solo all’Inter ma probabilmente a tutto il calcio italiano.