Ecco come Garcia può battere la Lazio

La Roma di Garcia finora vista assomiglia molto a quella di Spalletti. Pur differenziandosi nel modulo, l’assenza di una punta come Destro e Borriello non visto come titolare, hanno permesso all’allenatore francese di utilizzare Totti come centravanti atipico, proprio come faceva il tecnico di Certaldo. Negli 8 goal realizzati a fronte di uno solo subito sta la vera rivoluzione copernicana. Una squadra più accorta dietro, che fa possesso, ma che accelera negli ultimi trenta metri. I vari Florenzi, Pjanic, Gervinho, Strootman e Maicon traggono benifico dagli assist del capitano, che si mette a fare da goleador all’occorrenza. Proprio questa imprevedibilità potrebbe essere l’arma vincente per scardinare la statica difesa della Lazio: Biava, Cana e Dias hanno patito gli inserimenti di uomini come Vidal e Pogba nelle due sfide contro la Juventus. Dal punto di vista difensivo, la grande capacità dimostrata finora da Benatia di guidare la difesa e la protezione di centrocampisti del calibro di De Rossi e Strootman, potrebbero limitare l’attacco dei biancocelesti, dove il solo Klose rappresenta il terminale offensivo. Il tedesco in avanti e Candreva sulla trequarti potrebbero finire imbrigliati nella gabbia difensiva giallorossa.