Panchina Roma: Garcia rischioso, pista Mancini aperta

E un giorno è in vantaggio Allegri; e il giorno dopo Blanc è ad un passo; e la mattina seguente Garcia è diventato l’obiettivo numero 1. Chi ci capisce qualcosa è bravo. Il caos in casa Roma è ormai all’ordine del giorno. La dirigenza giallorossa sta intasando le pagine di siti e giornali con questa tiritera relativa alla nomina del futuro allenatore. Il tempo è denaro, e ne è già stato sprecato abbastanza in questi primi anni di regno americano. Ora non è più lecito sbagliare; ecco, probabilmente, spiegato il motivo di cotanta indecisione.

E’ questa la scelta più importante del trio Sabatini-Baldini-Pallotta, che se sbaglia per la terza volta consecutiva rischia di essere mangiato vivi dalla Sud. Quindi le piste possibili, in sostanza, sono 2: o tentare con l’ennesima scommessa – Garcia, appunto – o affidarsi all’esperienza di Roberto Mancini, liberato dal Manchester City a fine Premier League.

Sembra essere l’opzione jesina quella più “sicura”, anche se usare questo termine per la Roma rischia di essere altamente controproducente. Alternative al Mancio? Pioli e Colantuono piacciono e non poco, ma Bologna e Atalanta al momento stanno bene così, e sicuramente da parte loro non c’è la volontà di cambiare allenatore a poco più di un mese dall’inizio del ritiro.