Amarcord
Benatia: “Buon feeling con Garcia, Totti è immenso, un esempio”
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12 anni agoon
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Redazione
Alla vigilia della sfida d’alta classifica contro il Napoli, il difensore giallorosso Mehdi Benatia, uno dei segreti della nuova Roma vincente di Rudi Garcia, ha rilasciato un’intervista a ‘RMC Sport’ e ‘Le 10 Sport’ in cui ha parlato della sua avventura nella capitale.
Si parte dalla trattativa che lo ha portato in giallorosso. “A essere onesti, c’era già un accordo con la Roma da tempo. – ha rivelato il marocchino – Ma il loro finale di stagione è stato caotico con la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro la Lazio, c’era da capire chi sarebbe stato il nuovo allenatore e ho dovuto aspettare. Ma avevo dato la mia parola a Sabatini e non appena hanno annunciato il tecnico sono tornati da me. Ho avuto una chiacchierata con Garcia che mi ha fatto capire che avevo fatto la scelta giusta, conoscevo il suo progetto di gioco, è fantastico, e ho avuto da subito un buon feeling con lui”.
L’ex Udinese nega invece di aver intavolato una trattativa con il PSG: “Se n’era parlato la scorsa estate quando c’era Leonardo, – ha spiegato Benatia – ma un po’ di tempo fa e non se n’èfatto nulla per varie ragioni. Ma penso che loro ora abbiano quello di cui hanno bisogno e io sono molto felice di dove sono”.
Benatia ha quindi voluto sottolineare l’importanza del capitano Francesco Totti per la squadra: “Tecnicamente Francesco è ben sopra la media, – ha assicurato il difensore – è difficile marcarlo, spesso sei costretto a fare dei falli. Onestamente quando ho giocato contro di lui mi ha fatto arrabbiare. Appena lo tocchi cade e discute spesso con gli arbitri. Ma quando ci giochi insieme è immenso. Fare quello che fa alla sua età è molto difficile, è lesempio per ogni calciatore professionista”.
Infine sull’ottimo avvio di stagione dei giallorossi: “Stiamo andando bene, – ha sottolineato Benatia – abbiamo fatto un ottimo inizio. I risultati sono dalla nostra parte ed è quello che la gente vuole. Se si vince qui a Roma va tutto bene. E evidente che a Roma la pressione è diversa rispetto ad Udine. Un paio di anni fa sono arrivato terzo con lUdinese, questanno cè un pò più di speranza con la Roma, ma non ho voglia di parlare troppo presto”.
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