Il Pallone d’Oro ‘rubato’

A distanza di 34 anni, Paulo Futre non riesce ancora a smaltire la delusione per quel Pallone d’Oro, che, a suo dire, gli sarebbe stato ‘rubato’ da Ruud Gullit:
Continuo a non capire cosa sia successo. Sono arrivato all’Atletico nell’estate 1987, dopo aver vinto la Champions con il Porto, segnando agli ottavi e in semifinale e giocando nella finale la miglior partita della mia carriera. Arrivo qui a Madrid, sono importante nella vittoria al Camp Nou e faccio un partitone nello 0-4 con cui battiamo il Real della Quinta del Buitre al Bernabeu. Gol e due assist. E quindi pensavo che avrei vinto il premio, che però è andato a Gullit, che era appena arrivato al Milan dal campionato olandese. È stato un campionissimo, certamente meritava di vincere un Pallone d’Oro, forse anche più di uno. Ma quell’anno aveva vinto solo il campionato olandese.
Silvio ci cova?
A far pendere la bilancia dei giudici di France Football in favore di Gullit sarebbe stato l’intervento di Silvio Berlusconi, desideroso di dare risalto all’acquisto dell’olandese da parte del Milan:
Circolavano voci secondo cui Berlusconi avrebbe truccato il premio per farlo vincere al suo acquisto stellare. È stata una delle edizioni più aggiustate, con alcuni voti veramente strani. Come quello di un giornalista portoghese, che mi ha valutato male di proposito e che per tutta la vita non ha mai voluto spiegarmi il perchè. Io personalmente dico solo una cosa: la Champions contro il campionato olandese. Francamente non so che avrei dovuto fare di più per meritarlo…