Lamine sei reale?

Lamine sei reale? Questo ci domandiamo tutti all’indomani di Barça-Inter, ancora increduli di fronte ai prodigi di un 17enne che di anni, calcisticamente, pare averne almeno il doppio!

Può un liceale fare quel che ha fatto Yamal ieri sera? Lo ha fatto davvero? Sì, lui può! Lui solo! Nessun altro dei suoi coetanei ne sarebbe capace e forse neppure chi è più grande e navigato…

Alla stessa età, Messi e CR7 erano già così determinanti? No, lo dicono i numeri e quelli non mentono mai!

Prima dei 18, Ronaldo aveva giocato 19 partite nello Sporting con 5 gol e 4 assist. Più magro il bottino di Messi, autore di una sola rete e 0 assist in 9 apparizioni.

Sin qui Yamal ha già raggiunto quota 22 gol e 33 assist in 100 partite con la maglia blaugrana!

Lamine il predestinato

Se a 15 anni esordisci nel Barcellona e a 16 vinci gli Europei con la Nazionale spagnola, sei un predestinato!

Lamine Yamal fa cose neppure pensabili per gli altri e le fa sembrare facili! Il talento è un dono del Signore, o della Natura se preferite, ma non basta possederlo, bisogna saperlo esprimere e nel modo giusto…

Il numero 19 blaugrana porta a spasso gli avversari per il campo, descrive traiettorie misteriose, vede corridoi di passaggio invisibili…

E tutto questo lo fa con la naturalezza e la semplicità di uno che ha già vissuto quattro vite!

Se Totò visse due volte, Lamine almeno il doppio! Un gol come quello rifilato ieri all’Inter era impensabile, ma lui ha saputo piegare la realtà al proprio volere, dandole una forma nuova!

Siamo di fronte a un secondo Maradona? Troppo presto per dirlo, ma certi segnali non sono casuali…

Impossibile non coglierli, basta aprire gli occhi e godersi lo spettacolo! Un consiglio per la dirigenza del Barça: scippate la 10 a quel soprammobile pigliapolvere di Ansu Fati e consegnatela subito a Yamal!