Narrazione distorta sul futuro di Conte: perché?

Narrazione distorta sul futuro di Antonio Conte: perché? Quali ragioni spingono certi media a raccontare una storia diversa dalla realtà?

Forse per una sorta di captatio benevolentiae nei confronti dei tifosi del Napoli, che, evidentemente e diversamente dagli altri, devono essere trattati coi guanti…

Allisciati, coccolati e confortati, quando in verità vengono però presi per i fondelli: che senso ha, infatti, far credere loro che Conte resti, se lo stesso ADL lo ha già salutato pubblicamente?

Narrazione compiacente

Una narrazione falsa per compiacere i tifosi del Napoli, tristi per il possibile addio del loro condottiero, che De Laurentiis però smentisce un’ora dopo!

La domanda da porsi è questa: è deontologicamente corretto che chi dovrebbe fare informazione faccia invece proditoriamente disinformazione?

Spacciando per notizia una sensazione? Conte ci avrebbe ripensato per l’immenso affetto che il popolo napoletano gli ha tributato nel corso della festa Scudetto…

Possibile che un professionista del suo calibro, che ha già preso una decisione e da tempo, la rimetta in discussione così d’un tratto per un moto del cuore?

No che non è possibile, non sarebbe serio e neppure logico! Antonio ha un accordo con la Juve da un pezzo e da un pezzo ha comunicato la sua scelta ad ADL: non si torna più indietro!

Curioso che l’indomani chi aveva messo in giro quella bufala smentisca sé stesso, cambiando diametralmente versione: Conte ha già comunicato l’addio e aspetta di incontrare i vertici della Juve per siglare l’accordo che lo riporterà a casa!

Forse sarebbe meglio fare pace col cervello: non si può sostenere una cosa il giorno prima e rimangiarsela in toto quello dopo!

Non è professionale, è deontologicamente inaccettabile e fa anche un po’ ridere! Ma ognuno è libero di fare a pezzi la propria credibilità come più gli aggrada…

Non fosse che la gente paga un abbonamento per ascoltare notizie e invece deve bersi certe panzane!