Ranieri sul mercato: “E’ difficile competere con la Premier”

Il dirigente della Roma Ranieri sul mercato dei giallorossi ammette come sia complicato competere con i club inglesi.

Claudio Ranieri torna a parlare in pubblico e lo fa con il tono pacato e riflessivo che lo ha sempre contraddistinto. A margine della cerimonia degli Oscar dello Sport, andata in scena al Salone d’Onore del CONI, l’ex allenatore della Roma ha tracciato un bilancio umano e professionale della sua carriera. Guardando però ancora al futuro. Ranieri ha spiegato il suo stato d’animo con parole cariche di consapevolezza e ambizione:

“I miei sogni si sono realizzati tutti e sono molto soddisfatto di quello che ho fatto. Poi i sogni ci sono sempre, perchè smettere di sognare vuol dire aver chiuso. Io ho ancora tanti sogni da realizzare, ma bisogna lavorare duramente per raggiungerli”.

L’ex tecnico giallorosso è poi tornato sulla cavalcata europea della Roma della scorsa stagione, sottolineando soprattutto il valore umano del gruppo e il legame con l’ambiente: “Ho avuto dei ragazzi d’oro, dietro a noi sempre 60mila persone all’Olimpico. L’avevo detto quando sono arrivato: da solo non ce la faccio, ho bisogno dell’aiuto di tutti. E i tifosi ci sono stati dietro, ci hanno spinto e sostenuto”.

Interpellato su quale premio simbolico assegnerebbe alla Roma per il 2025, Ranieri ha preferito glissare, rimandando il discorso al campo:

“Oggi c’è una partita molto importante, ma lasciamo stare la Roma perchè siamo in un altro contesto”.

Spazio poi al riconoscimento ricevuto in giornata, il Premio Italiani nel Mondo, che Ranieri ha accolto con grande orgoglio:

“Significa tanto, mi inorgoglisce tanto essere un italiano che si è fatto apprezzare nel mondo. Ma ci sono anche tanti altri campioni che hanno fatto la storia dell’Italia all’estero”.

Ranieri sul mercato: “E’ difficile competere con la Premier”

Nel corso della consegna del Premio ASI Sport e Cultura, Ranieri — oggi consulente dei Friedkin — ha affrontato anche il tema del mercato e del divario economico tra campionati, soffermandosi in particolare sulla Premier League. L’ex allenatore ha spiegato le difficoltà del calcio italiano nel competere con la potenza finanziaria inglese: “Quando ci dicono comprate qualcuno…Poi il Chelsea spende 50-70 milioni per ragazzi di 16-17 anni, per questo trovare giocatori non è facile. Andare a trovare giocatori e avere idee non è facile. Si può sbagliare, ma bisogna avere la coscienza a posto per fare il meglio per la propria squadra”.

Ranieri ha infine sintetizzato con realismo il quadro generale del calcio europeo: “In Inghilterra hanno i soldi e la fanno da padrone”.