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Lazio-Napoli 2-2: le pagelle dei protagonisti

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1 mese agoon

Lazio–Napoli, match valido per la 25esima giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 2-2: le pagelle dei protagonisti.
Con questo risultato i partenopei si portano a +2 sull’Inter, attesi dal Derby d’Italia contro la Juventus di domani. I biancocelesti rischiano di farsi raggiungere proprio dalla Vecchia Signora e di farsi raggiungere al quarto posto.
Di seguito i voti dei protagonisti del match.
STATISTICHE LAZIO

Ivan PROVEDEL 5: Il goal del pareggio di Raspadori nasce da una follia sul rinvio e poi anche in occasione del tiro dell’ex Sassuolo non è impeccabile. Poi la sua partita non ha particolari scossoni.
Adam MARUSIC 4: Partecipa poco alle azioni offensive e nella ripresa segna una goffa autorete che rischia di inguaiare la Lazio, salvata poi da Dia.
Mario GILA 6,5: Come sempre non si tira indietro nei duelli e non rinuncia a proporsi in avanti in situazioni di palla inattiva. Nell’azione dell’autorete di Marusic è sfortunato.
Alessio ROMAGNOLI 6: Svolge il proprio lavoro di braccio destro di Gila senza sussulti né errori.
Nuno TAVARES 7: Sta crescendo in termini di condizione e ogni volta che galoppa sulla propria fascia di competenza l’Olimpico si esalta. Crea sempre azioni di superiorità numerica per la propria squadra. (dall’82’ Manuel LAZZARI sv.).
Nicolò ROVELLA 5,5: Fatica ad amministrare il centrocampo biancoceleste e perde palla in occasione della rete di Raspadori, anche se l’errore è colpa del rinvio pessimo di Provedel.
Mattéo GUENDOUZI 6,5: Un po’ più disordinato del solito, ma è l’uomo che alza il ritmo della Lazio e dietro funge da difensore aggiunto con ottimi risultati.
Andreas ISAKSEN 7,5: Quando vede il Napoli si esalta: apre le marcature con un goal eccezionale che fredda Rrahmani e gela Meret. Anche nel resto della partita è estremamente incisivo. (dall’82’ Loum TCHAOUNA sv.).
PEDRO 6,5: Non è costante all’interno della partita, ma quando si accende dispensa perle che ricordano il Pedro del Barcellona. Un giocatore del genere è sempre un valore aggiunto. (dal 74′ Boulaye DIA 7: Segna un goal determinante su una gamba nel finale e permette alla Lazio di strappare un punto d’oro).
Mattia ZACCAGNI 7: Aggredisce ripetutamente il distratto Rrahmani. Scatena tutta la propria qualità e dimostra di essere il cervello offensivo laziale in attacco. Segna una rete pazzesca in rovesciata, ma era in fuorigioco. Serve una palla illuminante per il goal di Dia.
Valentín CASTELLANOS 5: L’ex Girona si rende protagonista di una sola giocata degna di nota, ovvero un tiro da fuori area che si spegne di parecchio fuori. Per il resto viene annullato da Juan Jesus. Lascia il campo al 26′ per infortunio. (dal 27′ Tijjani NOSLIN 5: Contrariamente alle precedenti partite disputate in stagione contro il Napoli non riesce a dire la propria e non si connette con i compagni).
All. Marco BARONI 6: La Lazio non stecca l’approccio ma viene colpita nel proprio momento migliore in due occasioni. Il pareggio finale di Dia è limitato.
PAGELLE NAPOLI

Alex MERET 5: In occasione del bolide di Isaksen si fa cogliere totalmente fuori posizione e viene bucato. Può fare poco in occasione del goal di Dia.
Alessandro BUONGIORNO 7: Gli anni al Torino lo rendono estremamente abituato al 3-5-2, ma non rinuncia a staccarsi dalla linea difensiva e vince molti duelli. Il totem della difesa partenopea è tornato. (dal 61′ Matteo POLITANO 7: Entra e colpisce con una giocata favorevole, che causa l’autorete di Marusic. Poi corre sulla fascia avanti e indietro con enorme spirito di sacrificio).
Amir RRAHMANI 4: Regala l’assist ad Isaksen con un disimpegno estremamente morbido e prevedibile. Anche nel resto della partita si dimostra in affanno totale.
Juan JESUS 6,5: Fatica all’inizio, poi giganteggia sia contro Castellanos che contro Noslin. Di esperienza gioca anche un po’ il ruolo del provocatore nei confronti degli avversari.
Giovanni DI LORENZO 6,5: All’inizio spinge poco e resta un po’ bloccato, poi cresce e regala superiorità ai partenopei in fase offensiva.
André-Frank ZAMBO ANGUISSA 6,5: La connection con gli attaccanti non funziona al meglio, lotta ma perde svariati palloni. Nel primo tempo si gioca bene l’ammonizione e riesce a gestire il cartellino giallo con classe. Cresce nella ripresa.
Stanislav LOBOTKA 6: Non si fa spaventare e amministra spazi e tempi della manovra offensiva partenopea con classe. Attento anche nelle situazioni di non possesso.
Scott McTOMINAY 6,5: Duella tantissimo con gli avversari e garantisce agonismo e tonicità al centrocampo del Napoli. La rete di Raspadori nasce da un suo recupero sull’errore di Provedel.
Pasquale MAZZOCCHI 5,5: Lotta tanto su una fascia non sua. In ogni caso fatica parecchio e non dà una grossa mano in fase di impostazione e rischia parecchio. Cresce nella ripresa e lascia il campo quando quando si trova allo stremo delle forze. (dall’85’ Rafa MARÍN sv.).
Romelu LUKAKU 6,5: Dialoga bene con Raspadori sacrificandosi tanto per la squadra. Serve l’assist per il goal dell’ex Sassuolo.
Giacomo RASPADORI 7,5: Segna solo goal importanti. Il feeling con Lukaku è molto buono e le due punte dialogano bene. Sigla una rete pesantissima, che oscura qualche palla persa di troppo a volte anche un po’ pericolosa.
All. Antonio CONTE 6,5: Il Napoli è pieno di assenze e va sotto nel punteggio, ma riesce a rimontare anche se il goal di Dia è una doccia gelata. La squadra deve stringere i denti per restare nella lotta Scudetto.