Amarcord
Roma, Garcia: “Io un mago? No, i maghi sono 27”
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12 anni agoon
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Redazione
Rudi Garcia ha parlato ai microfoni di “Sky Sport” nel post gara di Roma-Chievo: “Questa squadra non merita l’ultimo posto, ha giocato davvero bene, da squadra. Avevo predetto che sarebbe stata una partita difficile e non mi sono sbagliato. Davanti abbiamo qualche soluzione offensiva di meno, ma l’importante era vincere, fare dieci su dieci, visto che abbiamo visto ieri Juve e Napoli vincere, ma non Inter e Fiorentina. Ora lo scarto sul quarto posto è +11, io guardo quello“.
In Borriello ci ha sempre creduto, come mai?
“Perchè lui ha il gol nel sangue: non dimentico che oggi era difficile giocare punta centrale, perchè un centravanti dipende agli altri, dalle palle che arrivano in area“.
Abbiamo parlato a lungo della scelta di far cenare i calciatori all’Olimpica, da dove nasce?
“E’ solo per preparare la partita della domenica nella maniera più giusta. Controllo il menu? Certo, anche questo“.
Che effetto fa entrare nella storia del calcio italiano?
“E’ una striscia fantastica per noi, ma non abbiamo il tempo di godercela troppo, abbiamo un giorno in meno del Torino e ogni minuto è importante per recuperare. La gioia dei tifosi mi fa piacere, questo sì“.
Borriello dà riferimenti, Totti no. La gestione della palla è stata lenta per la sua assenza?
“Manca anche un po’ di profondità nel gioco, vista l’assenza di Gervinho. Il nostro capitano è unico e lo sappiamo, ma ho una squadra intelligente e che sa adattarsi“.
Ha fatto fino ad ora un turn-over molto intelligente. Oggi ne ha cambiati due ma la vittoria è arrivata quando sono usciti:
“Tutto il lavoro della prima ora è servito a vincere la partita, abbiamo avuto il 65% del possesso di palla, vuol dire che la squadra corre e nel finale è stanco, concedendo più spazi”.
Si sente il mago della Roma?
“Penso che abbiamo 27 maghi, tutta la rosa è magica, l’abbiamo visto anche oggi. Tutti danno tutto sul campo e questa è la magia della Roma”.
Guarda il video della conferenza stampa post gara.
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