Amarcord
PAGELLE – Juventus-Catania 4-0: Tevez rapace, Giovinco assist-man
Published
12 anni agoon
By
Redazione
Juventus-Catania, le pagelle delle due squadre:
Juventus
Buffon: primo tempo da spettatore non pagante per Gigi. Voto 6
Caceres: jolly prezioso l’uruguayano, Conte ritrova una risorsa preziosa. Voto 6,5
Bonucci: gioca con troppa sufficienza, a tratti con arroganza e per questo rischia di combinare le ormai tristemente note “bonucciate”, fortuna della Juve che non ci riesca, nella ripresa trova il gol che chiude la partita su assist di un indemoniato Giovinco. Voto 6
Chiellini: oggi in versione King Kong, quindi monumentale, dalle sue parti non si passa. Voto 7,5
Isla: in ripresa, non è ancora quello di Udine, ma la strada intrapresa sembra quella giusta. Voto 6
Vidal: ha il merito di sbloccare il risultato con un tiro più fortunato che efficace, nella ripresa lascia il posto a Pogba e si prende la standing ovation dello Stadium. Voto 6
Pogba: subentrato a Vidal a metà ripresa, il Polpo Paul gioca con la solita disinvoltura, dimostrandosi ancora una volta una delle certezze di questa Juve. Voto 6,5
Pirlo: il destro liftato con cui beffa Andujar su punizione meriterebbe il premio Oscar, anzi il Pallone d’oro, ma l’Accademy pallonara sembra non accorgersene. Voto 7
Marchisio: continua il momento no del principino, che di principesco in questo periodo ha poco o nulla, si fa notare solo per un gran tiro di sinistro che coglie in pieno l’incrocio dei pali. Voto 6
De Ceglie: Conte lo ripesca dalla naftalina e lui, scrollatosi di dosso la puzza di stantio, garantisce freschezza e brio alla fascia sinistra juventina. Voto 6,5
Llorente: un passo indietro per lo spagnolo rispetto alle ultime incoraggianti prestazioni, ma ha il merito di mettere lo zampino nell’azione del gol di Tevez. Voto 6
Motta: S.V.
Tevez: l’Apache si dimostra ancora una volta imprescindibile, la manovra offensiva bianconera passa dai suoi piedi e che piedi, nella ripresa trova un gol da rapace dell’area di rigore appena prima di lasciare spazio a Giovinco. Voto 7
Giovinco: entra al posto di Tevez e si rende subito protagonista con l’assist per il 4-0 di Bonucci. Voto 6,5
Catania
Andujar: nessuna colpa sul gol di Vidal, ha più di qualche responsabilità su quello di Pirlo, nulla può su Tevez e Bonucci. Voto 5,5
Rolin: senza infamia e senza lode. Voto 5,5
Capuano: entra al posto di Rolin, ma avrebbe anche potuto rimanere in panca, dal momento che nessuno si è accorto che fosse in campo. Voto 5
Gyomber: il ragazzino è tosto, grinta e carattere, c’è da scommettere che farà parlare e bene di lui. Voto 6,5
Legrottaglie: prende per mano i compagni di reparto e li guida con esperienza e autorevolezza al cospetto della sua ex squadra. Voto 6
Alvarez: partita di sostanza quella del mediano rossazzurro, tanta corsa, ma spesso corre a vuoto. Voto 5,5
Almiron: non si vede quasi mai, un ectoplasma. Voto 5
Guarente: autore della sfortunata deviazione che mette fuori causa Andujar sul tiro non irresistibile di Vidal, nel finale di gara rimedia il secondo giallo per un fallo di frustrazione su Marchisio. Voto 4,5
Keko: combina poco, appena discreto nel primo tempo, inesistente nella ripresa. Voto 5
Biraghi: si vede poco e quel poco che si vede non è un bel vedere. Voto 5
Castro: subentra a Biraghi per accendere la scintilla in attacco, ma la miccia è bagnata. Voto 5
Petkovic: De Canio lo schiera in appoggio a Bergessio, ma lo appoggia poco. Voto 5
Maxi Lopez: rileva Petkovic per dare più peso all’attacco del Catania, ma il suo contributo è praticamente nullo. Voto 5
Bergessio: troppo isolato in avanti, da solo può far poco, ma ci mette la solita grinta. Voto 6
You may like

Un libro scritto col cuore: Heysel, il peso della memoria

Magrin: l’erede mancato di Platini
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06

18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI

4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA

26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO















