Amarcord
PAGELLE di Juve-Lazio: Vidal immenso, Bonucci assist-man. Klose e Candreva i migliori
Published
12 anni agoon
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Redazione
JUVE
Buffon: La Juve gioca benissimo, ma lui non si distrae ad ammirarne i ricami. In avvio respinge un bolide di Hernanes, poi si ripete su cannonata di Candreva dalla distanza e nega al compagno di Nazionale il pari. Non benissimo, però, sulla respinta sul tiro di Hernanes che Klose ribadisce in rete. Nel secondo tempo ordinaria amministrazione e poco più, ma Candreva continua a scaldargli i guantoni. Voto 6,5
Barzagli: Lavoro pulito, ordinato, non ha neanche bisogno di sporcarsi i pantaloncini. Voto 6
Ogbonna (dal 36′ s.t.): sv
Bonucci: Visto che Pirlo si prende qualche pausa, ci pensa lui a sfornare gli assist per il il 2-0 e il 3-1. Lanci di 50 metri con la precisione di un cecchino che mandano in porta prima Vidal e poi Vucinic. Dietro, il solito gioco da libero vecchia maniera, ma efficacissimo. Voto 7,5
Chiellini: In fase difensiva non è molto sollecitato, ha la colpa di non seguire Klose sul gol che riapre la partita. Prova anche a travestirsi da ospite a sorpresa in avanti. Voto 6
Lichtsteiner: Quanto ad impegno, non si può dir nulla, non riesce però né a dare qualità né ad essere concreto. Lo svizzero, tuttavia, non si ferma mai, non glki si può chiedere anche di essere lucido. Voto 6
Isla (dal 33′ s.t.): sv
Vidal: I gol sono gemme di rara bellezza. Stop e tocco a saltare Marchetti uno d’esterno, l”altro di piatto – da attaccante consumato, glaciale e di classe: un mix perfetto. Poi il solito contributo anche di quantità. Il prototipo del fuoriclaasse completo e assoluto. Voto 8
Pirlo: Parte bene, ma si spegne troppo presto. Anche da fermo, comunque, dispensa caramelline deliziose per i compagni. Voto 6
Pogba: Il pallone che dà a Vidal per il vantaggio riporta ai tempi della Juve di Lippi, quando quei lanci partivano dai piedi magici di Zidane. Non solo l’assist, però, è la prima valvola di sfogo quando Pirlo è marcato a uomo e quasi mai tradisce la fiducia dei compagni. Si diverte pure a deliziare la folla con tacchi, sombreri e finte da brasiliano: Voto 6,5
Asamoah: Si fa vedere sulla fascia a sostegno della fase d’attacco, anche se non affonda mai con decisione. Voto 6
Tevez: E’ una scheggia impazzita, che a sua volta fa impazzire la difesa della Lazio, che non lo prende quasi mai, soprattutto quando arretra a cercare spazio sottraendosi dalla marcatura. Più trequartista che centravanti. Nel secondo tempo una traversa e, poi, un gol da attaccante vero: sterzata che manda al bar Cana e piattone all’angolino che gela Marchetti. Da applausi. Voto 7,5
Vucinic: Bene quando riesce a prendere palla spalle alla porta e imbeccare i compagni. Ma se sia lui sia Tevez escono a prenderla, chi ci sta in area di rigore? Non può fare tutto Vidal. E, infatti, quando nel secondo tempo si decide a muoversi da centravanti vero, Bonucci lo mette solo davanti a Marchetti. Lui non sbaglia e da lì in poi si esalta. Voto 7
Quagliarella (dal 36′ s.t.): sv
LAZIO
Marchetti: Su Vidal non ha colpe e neppure su Vucinic. Quando gli arriva qualcosa che non sia imprendibile, lui c’è, ma non basta. Voto 6
Cavanda: Un po’ timido. E la cosa è ancor più negativa perché quando invece parte dà sempre la sensazione di poter far male alla retroguardia bianconera. Voto 5,5
Floccari (dal 27′ s.t.): sv
Cana: Due gol presi dalla zona centrale dell’area di rigore nel primo tempo. Forse non è solo colpa dei due centrali, ma di sicuro hanno una buona parte di responsabilità. Sul 4-1 Tevez gli fa fare anche brutta figura. Voto 5
Novaretti: Vale quanto detto per Cana, con l’aggravante che non si ricorda neanche una chiusura difensiva in 90′. Troppo facile per Vucinic sul 3-1. Voto 4,5
Radu: Non fa male da centrocampo in su, ma Vidal parte sempre dalla sua zona e lui non lo prende mai. Voto 5,5
Gonzales: Non si ricordano né sgroppate offensive, né pregevoli interventi in fase difensiva. Significa che male non fa, ma anche che la sua presenza è effimera. Voto 5,5
Biglia: Manca un giocatore che in mezzo faccia girare la squadra, ne gestisca i ritmi e ne domini la paura. Dovrebbe essere lui, ma lo fa ad intermittenza. Troppo. Infatti dal 65′ Petkovic gli preferisce Ledesma. Voto 5
Ledesma (dal 20′ s.t.): Entra nel momento peggio della partita, sotto di 3-1 e dopo l’espulsione di Hernanes. Fa quello che può: non è molto, ma di sicuro più di Biglia. Voto 6
Hernanes: Bene in attacco, con i solidi missili che riescono a impaurire anche Buffon, ma sul raddoppio bianconero molla Vidal. Un’ammonizione di frustrazione nel primo tempo, una ingenua (tentativo di colpire un cross in area bianconera con la mano) nel secondo che gli costa il rosso. Mette in ginocchio la sua squadra. Voto 4
Lulic: E’ l’alter ego di Gonzales ma a sinistra, come lui è presenza inconsistente. Voto 5,5
Candreva: Fatica a trovare la posizione, ma quando riesce a strappare spazi e applausi. Fa venire i capelli bianchi Buffon quando carica il destro dalla distanza. Come spesso accade, uno dei migliori dei suoi, ma predica nel deserto. Voto 6,5
Klose: Mezza occasione, un gol. E’ il duro mestiere del bomber. Lui lo fa alla grandissima. Poi, però, i compagni si dimenticano di lui. E fanno male. Voto 6,5
Ederson (dal 36′ s.t.): sv
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