Mazzarri: “Inter squadra giovane che si specchia troppo, leggerezze da evitare”

L’Inter è tornata alla vittoria battendo 4-2 a San Siro il Verona, ma Walter Mazzarri guarda oltre il semplice risultato e ha alcuni appunti da fare ai suoi giocatori. “Siamo partiti davvero bene, – ha detto ai microfoni di ‘Sky Sport’ – poi abbiamo concesso qualcosa e ci siamo un po’ spaventati. Abbiamo visto anche la Juventus perdere 4-2 con la Fiorentina, quando si perde la concentrazione e si pensa di aver già vinto si può perdere contro chiunque”.

“Noi abbiamo una squadra giovane, con tanti ragazzi. – ha aggiunto il tecnico di San Vincenzo – Sono stati bravi nel recupero di palla e nel gioco finché siamo stati tutti concentrati, ma appena abbiamo cominciato ad allentare il Verona ci ha messi in difficoltà. Queste leggerezze vanno evitate se si vuole essere una squadra da vertice, non ci si deve mai specchiare troppo”.

Segue un giudizio sull’impiego di Kovacic in posizione di trequartista anziché da interno. “Ha fatto bene, – ha dichiarato Mazzarri – soprattutto nella ripresa quando ha capito meglio la posizione. E’ giovanissimo e anche lui deve stare attento a dei particolari, a questi livelli non bisogna mai specchiarsi”.

Promosso pienamente Rodrigo Palacio. “E’ il giocatore più importante che ho, – ha ammesso – sul 4-1 avevo bisogno di gestirlo, non dimentichiamoci che abbiamo una partita martedì a Bergamo contro l’Atalanta. Pensavo che la partita potevamo gestirla anche senza di lui, ma ci siamo complicati la vita, sul 4-2 mi sono arrabbiato molto con la squadra”.

Ottime indicazioni sono arrivate ancora una volta dal brasiliano Jonathan. “Il giocatore che avevo visto in ritiro non credevo fosse capace di fare quello che sta facendo, – ha rivelato l’allenatore nerazzurro – sta esprimendo al meglio le proprie qualità e spero che continui”. Infine sull’ingenuità di Belfodil, che a partita ormai conclusa si è fatto espellere per proteste dall’arbitro Celi. “Forse l’arbitro avrebbe potuto chiudere un occhio, – ha commentato – ma gli è mancata un po’ di esperienza, avrebbe dovuto lasciar perdere”.