Juve-Gilardino, il discorso è solo rimandato: si farà a gennaio

Juventus-Gilardino, il binomio si sarebbe potuto comporre in chiusura del calciomercato estivo, ma alla fine è saltato tutto per il mancato accordo fra Roma e Genoa per il trasferimento di Marco Borriello. Il discorso però, secondo quanto riferisce stamane il quotidiano torinese ‘Tuttosport’, è solo rimandato a gennaio.

Gli indizi portano tutti, del resto, a questa soluzione. Il milione e 700 mila euro di ingaggio del centravanti azzurro rappresentano un’eccezione ai ferrei parametri sul tetto ingaggi del Grifone, e il sacrificio del club non può durare a lungo. Senza contare che dalla sua cessione il club ligure, che ieri ha festeggiato i 120 anni di storia, ricaverebbe i soldi per eventuali acquisti di completamento dell’organico.

A tutto ciò si aggiungono le ambizioni del giocatore, che pur essendo contento di rappresentare il Genoa, sogna di chiudere la carriera in un club di prima fascia che lotta ogni anno per conquistare traguardi importanti.

L’affare, dunque, è solo rimandato a gennaio, quando Marotta ritesserà i fili della trattativa da dove era stata interrotta, con il beneplacito di Antonio Conte, che valuta Gilardino come un rinforzo utile alla squadra bianconera, e il possibile inserimento nell’operazione della situazione di Boakye, al momento in prestito all’Elche, ma in compartecipazione fra il club bianconero e quello rossoblù.