Amarcord
Hamsik: “Non voglio lasciare Napoli. Mazzarri? Preferisco la palla ai boschi…”
Published
12 anni agoon
By
Redazione
Incontro in piazza a Dimaro fra alcuni componenti dello staff del Napoli, Marek Hamsik e i tifosi partenopei. Il centrocampista slovacco, in particolare, ha risposto senza riserve alle domande dei supporters, spaziando dal suo futuro alla preparazione svolta nel ritiro precampionato, senza dimenticare i nuovi arrivi del calciomercato.
“Al Napoli mi trovo benissimo, – ha assicurato il giocatore azzurro – è il mio settimo anno qui e non ho alcuna intenzione di cambiare squadra. Io capitano? Mi piacerebbe moltissimo, ma sono giovane ed è giusto che la fascia la indossi Cannavaro”.
Hamsik si è detto entusiasta della grande campagna acquisti svolta fino a questo momento dal club partenopeo. “I nuovi arrivi sono ottimi – ha sottolineato – hanno tutti grandissima esperienza internazionale e siamo felici di averli con noi. Il Napoli deve lottare per obiettivi importanti, tante squadre si sono rafforzate ma abbiamo fatto grandi acquisti e siamo più forti”.
Considerazione speciale poi per Gonzalo Higuain. “Ha giocato nella squadra più forte al mondo – ha detto Hamsik – e non avrà problemi ad adattarsi al nuovo modulo”. Una rosa più ampia e competitiva significherà un maggior turnover, ma lo slovacco non ne fa un problema: “E’ bello avere tanti giocatori forti in squadra, – ha affermato – ci sarà più competizione tra noi giocatori e questo è positivo. Sarà importante cambiare quest’anno, il turnover è fondamentale”.
Non manca una frecciata all’ex tecnico Walter Mazzarri relativamente alla preparazione precampionato. “Quest’anno non corriamo nei boschi – ha dichiarato – ma sul campo dietro alla palla, e io lo preferisco. C’è grande differenza con i ritiri precedenti”.
Infine sugli obiettivi di questa stagione e sul look da sfoggiare in caso di Scudetto. “Le ultime sono state quattro stagioni ottime, – ha spiegato Hamsik – ma sia la società che i giocatori vogliono fare il definitivo salto di qualità e speriamo di farcela. Taglio di capelli in caso di Scudetto? Credo una cresta azzurra si possa fare… La cittadinanza onoraria? Mi piacerebbe”.
You may like

Un libro scritto col cuore: Heysel, il peso della memoria

Magrin: l’erede mancato di Platini
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06

18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI

4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA

26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO















