Chukwueze: “In Italia ho avuto poco spazio, magari tornerò”

L’ex esterno del Milan Chukwueze torna a parlare della sua esperienza in Serie A sottolineando come abbia avuto poco spazio.

Chukwueze: “In Italia ho avuto poco spazio, magari tornerò”

“Mi manca il Milan, è la mia seconda casa”. Parola di Samuel Chukwueze, che ha parlato a On Sport direttamente dal ritiro della Nigeria, impegnata in Coppa d’Africa. L’esterno di proprietà del Milan, attualmente in prestito al Fulham, ha raccontato il proprio rapporto con i rossoneri: “La mia famiglia è rimasta a Milano perché è una bella città. Ognuno però deve concentrarsi sulla propria vita. Mi reputo fortunato a essere ancora un giocatore del Milan, dato che sono in prestito”.

Dopo due anni in Serie A, nell’ultima sessione di mercato Chukwueze ha lasciato l’Italia per la Premier League, complice il poco spazio trovato nel biennio in rossonero: “Penso che in Italia non mi sia stato concesso tempo e credo di non aver avuto le opportunità che avrei voluto. Succede nel calcio, devo continuare a lavorare. Magari ritornerò in Serie A, per il momento sono concentrato sul Fulham, qui ho ritrovato fiducia”.
Sulle differenze tra Serie A e Premier League, il nigeriano è netto: “Per me non ce ne sono, ogni campionato ha il suo stile di gioco”.

Tra i temi toccati anche la corsa Scudetto, sulla quale Chukwueze sembra avere idee chiare: “Tanti fattori fanno pensare al Milan. Se riuscissero a continuare a spingere forte potrebbero senza dubbio vincere”.

Doveroso anche un passaggio su Luka Modric, con cui ha condiviso lo spogliatoio durante la preparazione: “È un giocatore fantastico. Mi sono allenato con lui e credo sia uno dei calciatori migliori con cui abbia mai giocato. Incarna lo stile del Milan”.

Infine, la chiosa su Zlatan Ibrahimovic, figura centrale nello spogliatoio rossonero: “È una persona che tutti rispettano, dal punto di vista calcistico e per la sua mentalità. Quando parli con Ibra rispetti e ascolti ogni cosa che dice. Quando incontra un giocatore gli fa crescere dentro la motivazione”.