Verona-Milan, da Weah all’arbitro; quando le coincidenze premiano i rossoneri

Ricomincia la Serie A, e ad aprire una nuova, importante stagione calcistica sarà il Milan, che farà il suo esordio in trasferta sul campo della neo promossa Hellas Verona, guidata dalla panchina da Andrea Mandorlini e dal campo dal nuovo acquisto Luca Toni.

Lo scorso anno le due squadre non si sono affrontate in campionato in quanto i veronesi militavano, con successo, in Serie B.

L’ultimo precedente tra le due formazioni, in special modo alla prima giornata, risale all’8 settembre del 1996, con i rossoneri che si imposero per 4-1; Milan ed Hellas Verona si trovarono di fronte a San Siro in una partita ricordata da tutti i tifosi rossoneri per lo straripante coast to coast di George Weah, con il liberiano che, partito dalla sua area, saltò tutti gli avversari che trovò di fronte e insaccò alle spalle di Gregori. A mettere in discesa la gara ci aveva pensato però Marco Simone, autore di una doppietta prima del favoloso gol di Weah e dell’ultimo sigillo di Roberto Baggio. Per gli avversari il gol della bandiera lo firmò De Vitis.

Ad arbitrare quell’incontro era Pasquale Rodomonti, della Sezione CAN di Teramo e, caso vuole, è la stessa sezione di appartenenza di Gianpaolo Calvarese, il direttore di gara che dirigerà Hellas Verona-Milan di sabato, con fischio d’inizio alle ore 18.00.

Cominciare con il piede giusto è importante per entrambe le squadre, motivo per cui la partita tra veronesi e rossoneri assume significati ancora più grandi.