Amarcord
Caos Lazio, rottura con Dias. Petkovic ribatte: “Siamo da 3° posto”
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12 anni agoon
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Redazione
Caos in casa Lazio, tre sono i motivi. Il primo, il mancato arrivo di Yilmaz, lattaccante che avrebbe dovuto affiancare o sostituire, in caso di bisogno, Klose. Mercoledì pomeriggio a Formello, come riporta La Gazzetta dello Sport, è arrivato il presidente Lotito per fare il punto con il ds Tare. I tifosi non gli hanno riservato una benevola accoglienza: striscioni e murales, tra cui un Lotito, il vero laziale ti schifa. I supporters biancocelesti credono che il loro presidente non abbia fatto un vero sforzo per arrivare al calciatore turco e non credono alle accuse rivolte ai procuratori di aver preteso 2 milioni di euro di commisioni. Piuttosto, è stata interessante la replica dellagente del giocatore del Galatasaray, Egesel: La Lazio ha offerto 9,5 milioni più 2 di bonus, il Galatasaray ne voleva 15, così è saltato laffare. Dichiarazione ritenuta veritiera alla luce del fatto che il patron laziale aveva dichiarato che il 2 settembre (giorno di chiusura del mercato) lagente non si era presentato a Roma, mentre era stato avvistato da alcuni giornalisti capitolini.
Non solo mercato. Il secondo motivo di questa crisi sono i risultati e le prestazioni non incoraggianti. Eccezion fatta per il 2-1 vincente sullUdinese, in cui la Lazio si è espressa bene per unora di gioco, i due pesanti k.o. contro la Juventus, uno in Supercoppa (4-0) e laltro in campionato (4-1) sono preoccupanti. Tare ha forse trovato la chiave di questa Lazio apparsa senza mordente: Motivazioni, dobbiamo ritrovare le motivazioni, avrebbe confessato a Lotito. Insomma, pesa ancora la sbornia per la finale di Coppa Italia vinta contro la Roma: la presunzione deve far spazio alla voglia di vincere ancora.
Terzo motivo: lesclusione di Dias dalla lista per lEuropa League a vantaggio di Ciani e degli altri difensori della rosa. Tare ha rassicurato il brasiliano, ma il brasiliano rimane furioso. La verità è unaltra e appartiene alla logica di mercato. Dias va in scadenza nel 2014, Ciani no. Tradotto: il secondo dee giocare, altrimenti si svaluta il suo cartellino.
Petkovic, intanto, chiarisce questi punti attraverso le pagine de Il Corriere dello Sport. Il mancato arrivo di un attaccante non lo preoccupa: Numericamente non penso che ci manchi qualcosa. Se Floccari gioca come nella seconda parte della scorsa stagione e se i giovani (Perea e Keita, ndr) dimostrano il loro valore adattandosi al nostro campionato, non avremo problemi.
Sullesclusione di Dias ha risposto da aziendalista: Ultimamente il giocatore ha avuto le sue occasioni e ha giocato, ma nel corso della stagione toccherà anche agli altri. Tra un giovane e un elemento più esperto che rendono allo stesso livello ho sempre detto che preferirò sempre il giovane. E poi prosegue – nella nostra lista Uefa avevamo già quattro centrali ( Cana, Novaretti, Biava e Ciani, ndi) più un giovane (Serpieri, ndi) prodotto del nostro settore giovanile. Ed essendo il numero dei giocatori bloccato….
Mentre sulla squadra vista ad inizio stagione: Di certo non siamo quelli della Supercoppa… L’Udinese lo scorso anno è arrivata davanti a noi e l’abbiamo battuta facendo bene. Sentir dire che siamo una squadra da settimo-ottavo posto deve essere uno stimolo per dimostrare quanto valiamo da qui fino alla fine del campionato. Ho grande fiducia in questo gruppo.
Il bosniaco è ambizioso e ribatte: La Lazio deve lottare per il terzo posto. Lo scorso anno c’è mancato poco perché lo conquistassimo e i 61 punti che abbiamo totalizzato non sono un brutto risultato se si considera che quando abbiamo saputo l’avversaria della finale di Coppa Italia abbiamo iniziato a pensare troppo a quell’incontro lasciando per strada molti punti. Se conclude Petkovic – non avessimo sprecato qualche occasione di troppo, avremmo chiuso con una classifica ancora migliore.
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