Amarcord
Inter, Palacio elogia Tevez e bacchetta Strama: “Con lui c’era tanta libertà…”
Published
12 anni agoon
By
Redazione
Palacio, uno dei più attesi per la sfida di sabato Inter-Juventus, attraverso le colonne della Gazzetta dello Sport, ha parlato della super sfida con i bianconeri: “Ce la dobbiamo giocare come se fosse l’ultima. Pressing e lotta, lotta e pressing. Bisogna riuscire a non farli mai giocare facile, a non farli pensare: soprattutto Pirlo”. Su Tevez: “Carlos è fantastico per come sa difendere la palla e poi girarsi come un fulmine. E lui sembra piccolo: in realtà è ‘grosso’ e ha tanta forza”.
Bacchettata anche all’ex tecnico Stramaccioni: “Stramaccioni è un buon allenatore: ha pagato il fatto di aver giocato tantissimo da agosto a marzo e i troppi infortuni che ci sono stati, sia prima che dopo. Il problema è che quando si perde la colpa è sempre dell’allenatore, ma in realtà le colpe furono di tutti. Mazzarri? Nello spogliatoio si sente molto la sua personalità, in campo fa sentire la sua presenza, anche con la voce: non ti fa mai rilassare, vuole tutto fatto al massimo, sempre. E poi con lui c’è più rigore tattico, più attenzione ai movimenti: in questo Stramaccioni lasciava più libertà”.
You may like

Un libro scritto col cuore: Heysel, il peso della memoria

Magrin: l’erede mancato di Platini
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06

18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI

4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA

26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO















