Amarcord
Sarah Castellana: “Di Natale è la punta di diamante dell’Udinese, fuoriclasse fedele alla maglia”
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12 anni agoon
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Redazione
Il sorriso smagliante e la straordinaria bellezza abbinata ad una grande preparazione calcistica, focalizzata sull’Udinese; è il perfetto connubio che traspare da Sarah Castellana, giornalista di Udinese Channel, il canale tematico dei bianconeri, intervistata in esclusiva per Calcissimo.com.
Sarah, come valuti questo inizio di stagione dellUdinese?
Non mi stupisce per niente che lUdinese stia cominciando in sordina. Si tratta semplicemente di un inizio di stagione come tutti quelli a cui ci ha abituato Guidolin in questi anni alla guida dei bianconeri e poi tutti sappiamo come si sono conclusi i campionati.
Lobiettivo, come ha ammesso Guidolin, è la salvezza ma secondo te i bianconeri potranno e soprattutto riusciranno ad aspirare a posizioni di classifica più alte?
L’obiettivo stagionale resta la salvezza e quindi i 40 punti da raggiungere al più presto, ogni campionato è diverso quindi magari quest’anno si dovrà fare un po’ più di fatica, ma l’Udinese, sono certa, troverà la giusta condizione e farà bene come sempre.
Il trascinatore della squadra è sempre il Capitano Di Natale, per il quale non ci sono più giudizi da dare visto quanto ha fatto per lUdinese.
Totò Di Natale è la punta di diamante dell’Udinese. Un fuoriclasse ed un campione sia dentro che fuori dal campo che ha dimostrato più volte ai suoi tifosi amore e attaccamento alla maglia bianconera, cosa che spesso nei calciatori manca.
La squadra, come ormai succede da parecchi anni, è ben formata e, in attacco, può contare su Muriel e Maicosuel oltre al già citato Di Natale; come giudichi questi due calciatori?
L’Udinese in attacco ha l’imbarazzo della scelta. Oltre all’esperienza di Di Natale, Guidolin ha a sua disposizione due calciatori di grande prospettiva e molti giovani di cui sentiremo parlare in futuro: Muriel sono certa esploderà nel giro di poco tempo e ci delizia già con tecnica sopraffina e velocità, Maicosuel è un ragazzo che va via dagli allenamenti sempre per ultimo e mette in difficoltà ogni domenica il mister facendosi trovare sempre pronto.
Giovani e meno giovani, reparti ben amalgamati e tanto entusiasmo; escludendo Di Natale, chi sarà luomo-sorpresa dellUdinese questanno?
Indubbiamente la rivelazione dell’anno sarà il Colombiano. Muriel quest’anno sarà l’uomo in più di questa Udinese, ma non si tratterà di una sorpresa ma di una conferma.
Dal campo alla panchina: a guidare la squadra dal 2010 cè Francesco Guidolin, allenatore esperto e competente. A tuo modo di vedere non è stato però troppo sottovalutato in passato, visto quanto sta facendo ad Udine?
Probabilmente si perché stiamo parlando di un grande professionista e di una grande persona, ma credo che a Udine abbia trovato la sua dimensione. Andare per tre volte in Europa con l’Udinese, equivale a vincere uno scudetto con altri club. Ho girato vari stadi d’Italia quando seguivo il Palermo in A e posso affermare con certezza che nessuna piazza ama il proprio mister come quella di Udine.
Pensi che rimarrà anche il prossimo anno, oppure si prenderà un anno sabbatico, come lui stesso ha più volte fatto intendere?
Io spero che questo non accada. Dubito possa prendere un anno sabbatico visto che questa estate ha firmato un contratto fino al 2017, sono certa che lo rispetterà perché nonostante i tanti anni di carriera il mister ama il suo mestiere e ama Udine.
La famiglia Pozzo, una delle più longeve nel mondo del calcio nostrano, è da sempre in prima fila per scovare giovani talenti, svezzandoli e rivendendoli, ottenendo ottime plusvalenze; condividi questa linea di mercato?
La politica societaria la condivido pienamente perché l’Udinese è una squadra di una piccola città che non può fare diversamente per portare avanti il progetto. Da parte della società tutto ciò viene fatto con massima trasparenza e chiarezza verso i tifosi.
Non manca molto per vedere lo stadio Friuli con il nuovo look; un progetto decisamente importante per i bianconeri, condividi?
Il Friuli giorno dopo giorno va prendendo forma. Tribune, panchine Skybox e ristoranti sono le prime novità che sono state apportate. Quando i lavori verranno ultimati il Friuli sarà un gioiello, un piccolo teatro del calcio.
Conosci molto da vicino le vicende di casa Udinese, qual è o quali sono i punti di forza della società, non tanto in campo ma quanto dietro la scrivania?
Il punto di forza dellUdinese sta nella competenza della dirigenza di cui si avvale. Senza dubbio lo scouting che viene fatto da professionisti del settore fa la differenza. Persone preparate che non stanno lì per caso e che visionano migliaia di talenti sconosciuti sparsi per il mondo.
In conclusione, domenica arriva lInter ad Udine: che partita ti aspetti e qual è il tuo pronostico?
“Beh il pronostico lo tengo per me, sono convinta che lUdinese si approccerà alla gara contro l’Inter nello stesso modo in cui ha fatto contro la Roma! In quel caso i giallorossi, superlativi quest’anno, hanno ottenuto un gol grazie allunico tiro in porta arrivato nel corso dei 90 minuti. Mi auguro che l’Udinese questa volta sia accompagnata da un pizzico di fortuna in più contro il Biscione!”
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