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Juventus: Zhegrova croce e delizia della Vecchia Signora

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Juventus: Zhegrova ha disputato 30′ contro la Roma, propiziando la rete del raddoppio, ma commettendo una leggerezza nel goal di Baldanzi.

Nella mezz’ora finale del match contro la Roma c’è stato anche spazio per Edon Zhegrova.

Il nazionale kosovaro, che ad oggi ha disputato solamente una partita da titolare contro il Pafos in Champions League, è partito nuovamente dalla panchina contro i giallorossi. Ma, causa l’infortunio di Conceicao, Spalletti che gli ha concesso la parte finale del match.

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Un impatto sulla gara dal doppio volto. Entriamo nel merito.

JUVENTUS: L’INGRESSO IN CAMPO DI ZHEGROVA

Juventus-Zhegrova

La gara dell’esterno offensivo kosovaro, contro la Roma, è iniziata intorno al 61esimo minuto. Spalletti, infatti, ha inserito sul terreno di gioco il numero 11 al posto di Conceicao, autore del provvisorio 1-0. Il portoghese, come sappiamo, è stato costretto al cambio ha causa di un risentimento muscolare.

Insomma: fuori ‘Chico‘ e dentro Edon, chiamato ad agire sulla trequarti (defilato sulla destra) nel 3-4-2-1 tracciato dal tecnico della Juventus.

LA PENNELLATA PER IL RADDOPPIO

Tra le note positive di Zhegrova contro la Roma c’è stata, nuovamente, la grande semplicità con cui il giocatore riesce ad essere incisivo. In particolare quando è chiamato ad attaccare gli ultimi 20 metri di campo.

Insomma: qualità, dribbling ed una visione di gioco incredibile. Al minuto 71, infatti, il kosovaro ha pennellato un cross dalla corsia di destra che ha trovato l’inserimento di McKennie. Il texano ha impegnato Svilar di testa per poi raccogliere la respinta del portiere giallorosso servendo ad Openda il pallone del 2-0.

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JUVENTUS: L’ERRORE DI ZHEGROVA SULLA RETE DI BALDANZI

Per quanto riguarda le note negative, invece, il kosovaro ha certificato qualche difetto in fase di ripiegamento difensivo. Precisamente quando sussiste la necessità di ‘sporcarsi le mani’, contribuendo con disciplina dal punto di vista tattico. E, proprio sotto questo aspetto, Zhegrova ha confermato di avere ancora lacune.

Ma quando in particolare? Esattamente quando l’11 della Juventus ha tentato un dribbling difficilissimo nei pressi della propria trequarti. In quel frangente, infatti, Zhegrova si fa rubare palla da Wesley, conclusione di Ferguson e tap-in vincente di Baldanzi dopo la respinta di Di Gregorio.

Insomma: l’ex Lille ha delle qualità importanti, ma deve migliorare parecchio in alcuni frangenti.

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