Livorno, Spinelli: “Totti come Maradona. Paulinho il nostro top player”

Tanti nomi sul taccuino, ma finora pochi arrivi, soprattutto nel reparto offensivo. Il Livorno ritorna in Serie A e Aldo Spinelli cerca di allestire una squadra che possa salvarsi: “Sono in attesa di risposte da parte del mio direttore su alcune situazioni in entrata – afferma il presidente a calciomercato.it -, anche relative al mercato estero. La squadra è ancora tutta da completare e stiamo cercando di accontentare il nostro allenatore, ma credo che per vedere il vero Livorno dovremo attendere la prima partita dopo la sosta”.

Il patron amaranto, però, è fiero di aver trattenuto uno dei simboli della scalata in B nella stagione 2012/13:  “Abbiamo fatto un enorme sforzo per trattenere Paulinho, un attaccante che sono convinto mi garantirà un buon bottino di gol per provar a fare il maggior numero di punti per mantenere la categoria”. Mentre si continua a fare il nome di Kozak: “Con Lotito si può sempre parlare e con lui vanto un ottimo rapporto. Magari eviterò di farlo oggi perché sicuramente sarà nero per quanto avvenuto ieri alla sua Lazio, in una partita nella quale è tutto andato per il verso sbagliato ai biancocelesti”.

L’esordio in A è in casa contro la Roma di Garcia: “Finalmente dopo diversi anni torno a giocare la prima partita in casa – racconta ancora Spinelli -, con la possibilità di poter contare sulla spinta dei nostri tifosi. Quello con la Roma sarà un esordio importante e dei giallorossi mi preoccupa il talento intramontabile di Totti. Per tanti dei nostri giocatori sarà una grande emozione affrontare di persona per la prima volta il capitano della Roma, una sensazione molto simile a quella provata dai miei calciatori quando ero al Genoa nell’affrontare Maradona. Francesco – conclude – è entrato a far parte da tempo della categoria dei giocatori che hanno fatto la storia di questo sport e per molti dei miei ragazzi sarà sicuramente un onore ritrovarselo di fronte”.