Approvata la convenzione sul S. Elia, il Cagliari tornerà a casa

Telenovela probabilmente finita, per il Cagliari, che avrà finalmente una casa. Proprio quando sembrava riaprirsi l’ipotesi Is Arenas, con l’incontro avvenuto ieri fra il sindaco di Quartu Mauro Contini e il patron rossoblù Massimo Cellino, La giunta comunale del capoluogo sardo ha infatti approvato questo pomeriggio la la delibera con lo schema delle regole che Comune e Cagliari calcio dovranno rispettare per l’utilizzo dell’impianto.

La convenzione è dunque pronta, e, una volta firmata, lo storico impianto sarà consegnato entro 5 giorni alla società concessionaria, ovvero al Cagliari Calcio. Saranno esclusi dall’accordo i locali affidati alla Medicina sportiva nella zona ingresso spogliatoi e il Centro Stampa dei Mondiali 1990. Il Comune si impegna ad effettuare lavori per una spesa massima di 500 mila euro.

Secondo quanto previsto dal Comune, i lavori di ristrotturazione dello stadio dovranno essere conclusi entro 60 giorni dalla consegna dei lavori alla ditta che verrà incaricata della loro realizzazione. Il Comune di Cagliari precisa che, come richiesto dal Cagliari, “la procedura alla Commissione Provinciale di Vigilanza per il Pubblico Spettacolo e la procedura autorizzativa dei lavori e di quelli eventualmente ulteriori necessari sono seguite dal Comune di Cagliari, anche sulla base dei documenti trasmessi dalla società rossoblù”.

Saranno invece a carico del club di viale La Playa l’acquisto, il montaggio, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle tribune prefabbricate in tubolare e dei relativi impianti da collocarsi all’interno dell’attuale struttura in prossimità del perimetro di gioco, previo ottenimento tramite il Comune di tutti i nulla osta e autorizzazioni di legge.

La concessione è di un anno, con canone è fissato in 120 mila euro. In attesa delle firme, i tifosi sardi possono finalmente sorridere dopo tanti mesi di lontananza forzata dai propri beniamini. L’iter per tornare al Sant’Elia è stato ufficialmente aperto.