Amarcord
Gasperini annuncia: “Basta esperimenti, questo Genoa sta crescendo”
Published
12 anni agoon
By
Redazione
Il Genoa di Gasperini proverà a ritrovare stasera contro il Parma la vittoria in casa dopo la sconfitta in trasferta con la Juventus allo ‘Stadium’. L’allenatore di Grugliasco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita di Marassi, spiegando che non ha più intenzione di rivoluzionare la squadra titolare.
“Il Genoa è una squadra che sta prendendo forma, ci sono delle situazioni che sono ben definite e altre che non ho ancora provato, però questa squadra deve avere una sua fisionomia, non può essere una continua giostra di giocatori. – ha affermato – Abbiamo giocato 3 partite, avendo indicazioni buone e altre meno buone l’altro giorno. Però su questo bisogna costruire qualcosa di solido, di continuativo, dare continuità a un modo di giocare, e quando si sbaglia la volta dopo si gioca meglio, non si può fare una giostra di giocatori in tutti i momenti”.
Al Ferraris ci sarà grande rispetto per la squadra di Donadoni ma nessun timore. “Cassano è un giocatore particolare. – ha spiegato Gasperini – Sta facendo grandi cose a Parma: con le sue giocate può cambiare gli equilibri della partita. Lo teniamo in considerazione, come teniamo in considerazione tutto il Parma che è in forma e ha vinto una partita importante. Domani però è una buona occasione per noi. Se fossimo capaci di cogliere un bel risultato la classifica potrebbe prendere un’altra piega”.
“Il Parma – ha aggiunto Gasperini – è una squadra che sta facendo un ottimo campionato, magari raccogliendo poco. Poi domenica ha vinto all’ultimo secondo però è una squadra indubbiamente di valore e difficile da affrontare. Ma non ne trovo di facili nel campionato italiano. Sarà così anche nelle gare successive contro la Lazio e il Verona. Noi dobbiamo cercare di crescere, fare le nostre partite e sfruttare al meglio il fatto di giocare in casa”.
Infine un affondo su Francesco Lodi, che non sta rispettando al momento le grandi attese riposte su di lui. “I moduli sono sempre un alibi. – ha sostenuto Gasperini – quelle che contano sono le prestazioni. Purtroppo per Lodi, quest’anno, prima che arrivassi io, e anche adesso, non sono state all’altezza di quanto ci si aspettava da lui. Il modulo non c’entra nulla, probabilmente deve riuscire a ritrovare la tranquillità e la serenità: lo può fare anche qualche volta non giocando. Ci sono tanti giocatori in quel ruolo. Ciò vale sia per lui come per altri: non ci sono troppi crediti per nessuno”.
You may like

Un libro scritto col cuore: Heysel, il peso della memoria

Magrin: l’erede mancato di Platini
26 LUGLIO 2006, INTER CAMPIONE D’ITALIA: ASSEGNATO LO SCUDETTO 2005-06

18 LUGLIO 1942, NASCE GIACINTO FACCHETTI

4 LUGLIO 2006, ITALIA IN FINALE: GROSSO E DEL PIERO STENDONO LA GERMANIA

26 GIUGNO 2006, TOTTI DECIDE DAL DISCHETTO















