Napoli
De Laurentiis esplosivo: “Abbiamo fatto la storia”
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11 ore agoon

Il presidente del Napoli De Laurentiis esplosivo dopo la vittoria in Supercoppa Italiana contro il Bologna nella finale di Ryad.
De Laurentiis esplosivo: “Abbiamo fatto la storia”
“Orgoglioso di questo gruppo che ha scritto di nuovo la storia. Forza Napoli Sempre!”. Così Aurelio De Laurentiis ha celebrato su X la conquista della Supercoppa italiana, arrivata grazie al 2-0 in finale contro il Bologna. Un successo che certifica il momento d’oro del Napoli e rafforza ulteriormente il legame tra la società, la squadra e Antonio Conte.
Dopo il triplice fischio, non è mancato l’abbraccio tra il presidente e il tecnico, simbolo di una sintonia che sta producendo risultati immediati. Per il club azzurro si tratta del 14° trofeo della sua storia e della terza Supercoppa italiana, che va ad aggiungersi a sei Coppa Italia, quattro scudetti e una Coppa Uefa. Ben sette trofei sono arrivati sotto la gestione De Laurentiis (2 scudetti, 3 Coppa Italia, 2 Supercoppa).
Nel post partita, parlando ai microfoni di Mediaset, il presidente ha toccato diversi temi chiave, a partire da Conte, passando per infortuni, rosa e prospettive future.
“Avevate dubbi su Conte? Avevamo perso 2-0 con loro e abbiamo pareggiato i conti, mi dispiace per il mio amico Saputo. Li aspettiamo a Napoli. Ai tifosi del Napoli dico che l’altro anno avevamo solo campionato e Coppa Italia, gli stessi infortuni ed eravamo sul filo di seta. Quest’anno abbiamo avuto tanti infortuni ma avevamo più giocatori. Nella sfortuna abbiamo avuto la fortuna di scoprire i valori dei nuovi, che sono notevoli”.
Le ambizioni stagionali
De Laurentiis ha poi invitato tutto l’ambiente alla calma e alla concentrazione, guardando già al campionato:
“Bisogna stare calmi e pensare alla prossima partita contro la Cremonese, l’agguato è dietro l’angolo. Ci siamo divertiti”.
Il presidente ha sottolineato anche il valore storico del momento vissuto dal club:
“Dall’epoca di Maradona non si vincevano due trofei in un anno. Ai tifosi dico ‘Sognate’”.
Infine, l’ennesimo attestato di stima nei confronti di Antonio Conte e una riflessione sul proprio operato:
“Crediamo che la squadra fosse forte tre anni fa e due anni fa. Conte è un maestro e non ha avuto bisogno di tempo per vincere. Io nella vita credo di aver sbagliato molto poco, sia nel cinema sia per quanto riguarda gli allenatori. Mi si rimprovera sempre da qualche giornalista irriverente per l’anno del decimo posto, poi vi racconterò cosa è successo prima della fine di quell’anno”.
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