Il Punto sul Girone B di Prima Divisione – Il Perugia non si ferma più, sbancata anche Lecce!

Ventiquattro reti (tre a tavolino) in una giornata caratterizzata da campi pesantissimi sono quasi un record. Salta il fattore campo, con ben quattro successi esterni, due pari e solo due vittorie delle squadre di casa, una delle quali, quella del Frosinone con la Nocerina, ottenuta senza giocare dopo la radiazione della società campana. Il Perugia vola (undici vittorie e due pari nelle ultime tredici gare) e solo il Frosinone gli rimane in scia. Nella lotta per entrare nei play-off importante colpo esterno del Gubbio a Grosseto. Oggi è stato l’Ascoli ad osservare il turno di riposo.

Il big match della giornata

Mamma mia che partitone Lecce-Perugia! Alla fine la spunta meritatamente il Perugia ma onore al Lecce che non si è mai arreso, neanche quando è rimasto in dieci. Eusepi su rigore e Moscati portano subito avanti i grifoni. Doumbia su rigore e Beretta riagguantano il pari a cavallo dei due tempi. Ma il Perugia è la capolista e si vede e prima Scognamiglio e poi Sprocati, quest’ultimo dopo l’espulsione di D’Ambrosio, fanno volare il Grifo. Nel finale la rete di Zigoni non cambia la storia e il Perugia mantiene il primato, eliminando dalla lotta il Lecce, ora addirittura quarto a dieci punti.

La sorpresa della giornata

La Paganese, grazie alla rete nel primo tempo di Deli, espugna il “Lungobisenzio” e apre ufficialmente la crisi del Prato, che non vince una partita da due mesi e non segna da settecento minuti. E domenica prossima i lanieri, usciti per la prima volta in stagione dalla griglia play-off, sono attesi dalla durissima trasferta di Perugia. Bella soddisfazione, invece, per la Paganese che però, a causa della radiazione della Nocerina, rimane in ultima posizione.

La delusione della giornata

L’ennesimo ribaltone in panchina, il quarto della stagione adottato dal vulcanico presidente Camilli, con Acori al posto di Cuccureddu, non ha dato gli esiti sperati e il Grosseto ha clamorosamente perso in casa con il Gubbio, facendosi scavalcare in classifica sia dagli umbri che dalla Salernitana e allontanandosi dalla zona play-off. Vantaggio di Ferretti per il Grosseto in finale di prima frazione, pareggio umbro di Luparini ad inizio ripresa e gol vittoria nel finale di Falconieri, addirittura in inferiorità numerica per l’espulsione di Baccolo. Gubbio ora ad un punto dal nono posto.

L’analisi delle altre gare

Detto della vittoria a tavolino del Frosinone sulla Nocerina, c’è da sottolineare lo scialbo pari senza reti tra Pisa e Catanzaro, sempre ancorate insieme sulla quinta piazza. L’Aquila viola il “Dei Pini” di Viareggio e vola al terzo posto, Dopo il botta e risposta iniziale con le reti dell’aquilano Libertazzi e il pari del viareggino Rosafio, Del Pinto riporta avanti gli abruzzesi e, nella ripresa, Gallozzi chiude definitivamente i conti. Viareggio che, probabilmente, con questa sconfitta vede svanire i residui sogni di agganciare i play-off. Esordio in panchina bagnato con un rotondo successo per i nuovi tecnici, Brini del Benevento e Gregucci della Salernitana. I sanniti, infatti, grazie ad una rete di Mengoni e a una doppietta di Evacuo, tutte nella ripresa, disintegrano il Pontedera e lo scavalcano al settimo posto. Facile anche il successo casalingo della Salernitana sul Barletta, arrivato grazie alle reti di Gustavo nel primo tempo e di Mancini e Mendicino nella ripresa. C’è gloria anche per il nuovo portiere granata Gori che, prima del terzo gol, para un rigore al barlettano La Mantia. Campani che agganciano il nono posto, barlettani fermi al quattordicesimo.

Top player

La riscossa del Benevento non può non passare dalle reti di Felice Evacuo ed il “bomber” di Pompei contro il Pontedera ne ha realizzati due, portando il suo bottino personale a quota dieci e, quel che più conta, permettendo ai sanniti di tornare al successo. Ormai escluso dalla lotta per la promozione diretta, il Benevento, potendo vantare un centravanti di tale caratura e prolificità, potrebbe recitare un ruolo decisivo nella lotteria dei play-off di fine stagione.

Danilo Tedeschini