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Europeo U21, Italia-Spagna 2-4, spagnoli campioni d’Europa
Published
13 anni agoon
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Redazione
Niente da fare per l’under di Devis Mangia: troppo forte la Spagna, la “mission impossible” del tecnico lombardo e dei suoi ragazzi si è rivelata davvero una pratica troppo difficile da sbrigare. La vittoria odierna ( quinto campionato europeo di categoria messo in bacheca, eguagliato il primato azzurro e secondo consecutivo dopo quello di due anni fa), ha confermato ancora una volta quanto il lustro 2008-2013 sia stato un dominio a senso unico, sia a livello giovanile sia della nazionale maggiore, delle furie rosse, incapaci di fermare quest’abbuffata da record di titoli.
Che la Spagna non scherzasse si era capito dopo soli sei minuti, quando in una delle sue solite azione ottimamente congegnate e condite da un’infinita tela e rete di passaggi, era andata in rete con il gioiello del Barcellona, il classe ’91 Thiago Alcantara, vero e proprio mattatore della finale e del torneo. Neanche il tempo di festeggiare ed ecco la risposta azzurra: lancio lungo di Bianchetti e pareggio immediato del centravanti del Genoa Ciro Immobile, bravo a sfruttare una disattenzione della retroguardia iberica e a battere il portiere avversario De Gea.
Sembrava l’inizio di una partita vivace ed equilibrata, combattuta fino all’ultimo, ma non è stata che un’ illusione: con un goal su rigore ed uno di pregevole fattura, nel giro di mezz’ora, lo scatenato Alcantara, con la tripletta personale, ha di fatto dato il via alla fuga spagnola, andata a riposo sul 3-1 e capace, ad inizio ripresa, di chiudere subito la pratica con un altro rigore, stavolta realizzato dal centrocampista Isco. L’Italia, nonostante gli ingressi di Gabbiadini e Saponara, non è riuscita a contenere lo strapotere spagnolo, segnando il goal della bandiera e del definitivo 4-2 con l’ex Bologna Fabio Borini. Ancora troppo forte dunque la Spagna, che anche a livello giovanile continua a dominare incontrastata il palcoscenico europeo continuando a fare ingordigia di titoli.
Un grande applauso va comunque ai ragazzi di Devis Mangia, capaci di arrivare fino alla finale ( dopo aver battuto squadre del calibro di Olanda ed Inghilterra) e di violare per ben due volte la rete dell’”Invicibile armada” spagnola, unica nazionale capace di farlo in questo torneo.
Certo, la Spagna è ancora irraggiungibile, ma questo europeo israeliano under 21 e quello dello scorso anno delle nazionali maggiori svoltosi in Polonia ed Ucraina hanno decretato chiaramente che dietro le inarrivabili corazzate iberiche, in Europa, ci siamo noi. Aspettiamo con ansia la rivincita in Confederation e l’anno prossimo al Mondiale, magari con la presenza tra i 22 di molti gioielli che hanno brillato in questa competizione.










