VIDEO – Berlusconi in visita a casa Milan: “Imperativo categorico tornare protagonisti”

Silvio Berlusconi è arrivato nella sede di Via Aldo Rossi. Accolto da una folla di giornalisti e curiosi, il patron, dopo il pranzo con il direttore sportivo Maiorino, accompagnato dalla figlia e amministratore delegato Barbara, ha visitato la sede e la struttura per intero, per poi incontrare il resto della dirgenza rossonera e mettere piede per la prima volta nel suo ufficio, chiuso fino ad oggi.

Dopo aver brindato con la stessa Barbara e Adriano Galliani, Berlusconi è poi sceso nel garage, dove ha parlato e dialogato in francese con Alex, primo importante acquisto dei rossoneri per la prossima stagione.

Successivamente l’ex Presidente del Consiglio ha incontrato i fedelissimi Fedele Confalonieri, Matteo Salvini, Giovanni Toti e Maria Stella Gelmini. In questo momento è in corso il pranzo con Barbara, Galliani e 18 ospiti sulla terrazza del terzo piano.

Tra di loro anche Alex, già uno di famiglia, e Kia Joorabchian, l’agente che rappresenta anche gli interessi di Menez, che potrebbe essere il secondo colpo del Diavolo, e di Taarabt. Non c’è invece Pippo Inzaghi. 

Dopo il tour con visita a tutte le sezioni della struttura, Silvio Berlusconi ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘Milan Channel’, elogiando la figlia: “Sono molto emozionato da questo museo che racchiude tutte le emozioni della nostra storia. – ha detto – Devo ringraziare mia figlia Barbara che si è confermata un genio dell’organizzazione”.

“Il museo è emozionante, – ha proseguito il patron rossonero – perché grazie agli ologrammi si vedono i giocatori che hanno segnato la storia rossonera e a cui tutti noi siamo profondamente legati. Da qui viene fuori un imput categorico, il Milan deve tornare protagonista in Italia, in Europa e nel mondo”.

“La sala delle coppe? Ho detto a mia figlia che sembrava troppo piccola e di provvedere ad aggregare un’altra sala per le coppe future”, ha proseguito Berlusconi fra il serio e il faceto.

Ancora non c’è stata l’ufficializzazione di Inzaghi nuovo allenatore, ma le parole del presidente nei suoi confronti suonano come un’intronizzazione: “Pippo l”ho visto molto determinato, affamato di vittorie, – ha assicurato – assolutamente coerente con tutto ciò che vogliamo sia il Milan, una squadra che sceenda in campo per vincere, vinca affrontando lealmente gli avversari, divertendo il pubblico facendo spettacolo. Seedorf? Vediamo al prossimo Consiglio quali saranno le soluzioni che troveremo. Cosa mi ha deluso di più di Seedorf? Il passato è passato”. 

Sul tema calciomercato, invece, il numero uno rossonero è molto abbottonato: “Ci sono diverse possibilità che stiamo vedendo sul mercato, approfittando del fatto che dovremo giocare solo il campionato, – ha dichiarato – speriamo di poter mettere in campo l’anno prossimo una squadra che possa iniziare un nuovo ciclo. C’è una grande aspettativa in tutti noi per quanto riguarda i giocatori del ’96, ’97 e ’98 che abbiamo coltivato e fatto crescere in casa. Tra cui ci sono degli straordinari campioni. Mastour può essere il simbolo del nostro futuro. Alex? Lo conosco bene, è una gran persona”.

Anche se poi detta le condizioni perché Mario Balotelli possa restare: “Credo che farà parte del nuovo Milan, – ha detto – sempre sperando che impari a fare il centravanti”.

Infine ancora sulla figlia Barbara e sui pochi italiani che giocano in Serie A: “Barbara? Peccato che non possa scendere in campo a giocare, perché se fosse brava come è stata brava con questa realizzazione… Ci ha fatto tutti orgogliosi. La Nazionale italiana? Durante la finale di Coppa Italia c’era solo un italiano in campo. Spero di poter costruire un Milan forte che abbia giocatori giovani per poter durare, giocatori italiani e possibilmente giocatori che esprimino la nostra terra lombarda”.

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