Khephren Thuram: “Marcus mi ha fatto arrabbiare”.

Khephren Thuram, centrocampista della Juventus, svela un aneddoto sul fratello relativo al match dello Stadium di settembre.

Khephren Thuram ha rilasciato un’intervista a DAZN, all’interno di My Skills. Con il centrocampista della Juventus ha dialogato anche un ex giocatore di Serie A: ovvero Hernanes.

Il transalpino parla a tutto tondo, passando dal rapporto con il padre Lilian a quello con il fratello Marcus, all’importanza di vestire la maglia della Vecchia Signora.

Di seguito, le parole di Khephren Thuram a DAZN.

KHEPHREN THURAM ED IL GIOCATORE A CUI SI ISPIRA

“Pogba è il mio giocatore preferito: poi ci sono Patrick Vieira e Yaya Touré. Quando ero piccolo guardavo sempre i centrocampisti alti, in particolare questi tre. Quando ho capito che dovevo giocare in mezzo? È stata una cosa naturale”.

SUL CONNAZIONALE THIERRY HENRY

“Thierry mi ha sempre dato consigli: l’ho avuto come allenatore ed è un amico di papà. Mi aiuta tanto e questa è una cosa buona perché non è mio padre. E’ un po’ più calmo quando parla, mentre mio papà si arrabbia più velocemente. Poi anche Vieira mi ha sempre aiutato”.

KHEPHREN THURAM SULLA JUVENTUS

“Quando sei qui ti devi comportare da Juventus, dormire e mangiare da Juventus. Ho giocato nel Nizza e nel Monaco, ma la differenza negli allenamenti si nota. La Juventus è un modo di essere e già mio papà mi aveva detto che qui si gioca sempre per vincere. E’ una cosa che vedo tutti i giorni.

Vedere il mio nome sulla maglia della Juventus è molto bello: mio padre qui ha giocato e vinto ed è stato uno dei migliori difensori che hanno giocato in bianconero. Spero anche io di vincere alla Juve un giorno.

Cosa dico di Marcus? Papà è juventino, ma è molto contento che mio fratello giochi nell’Inter. Era la squadra giusta per lui, per crescere come giocatore e come uomo. Per me, invece, la squadra giusta era la Juve”.

L’ANEDDOTO SU MARCUS IN JUVENTUS-INTER

“Dopo la gara contro l’Inter hanno detto che Marcus non ha esultato, ma non è vero. Anzi, ha esultato verso i nostri tifosi come per dire: io sono Thuram. Questa cosa mi ha fatto arrabbiare”.