Serie A
Italiano a caccia di un nuovo trofeo: “Siamo carichi”
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3 ore agoon

Il tecnico del Bologna Italiano è a caccia di un nuovo trofeo dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Milan a metà maggio.
Il Bologna ci riprova. Dopo aver fatto lo sgambetto al Milan nella finale di Coppa Italia, i rossoblù vogliono provare a far cadere anche il Napoli e rendere il 2025 un anno davvero indimenticabile. Lunedì sera a Riad si giocheranno la Supercoppa italiana contro i campioni d’Italia in carica, in una sfida tutta da scrivere.
Vincenzo Italiano non vuole porsi limiti e sogna un’altra grande notte:
“Siamo carichi, domani ci giocheremo una finale storica per Bologna e per la società. Abbiamo cercato di fare il massimo in questi giorni e vedremo di farci valere. Vogliamo mettere in difficoltà una grande squadra e rendere orgogliosa tutta Bologna. La vittoria in campionato? Il campionato è una storia, questa un’altra. Qui la posta è posa altissima, ci giochiamo un trofeo in 90 minuti”.
In conferenza stampa, il tecnico ha poi chiarito lo stato d’animo della squadra, sottolineando concentrazione, energia e assenza di ansia:
“Ansia direi di no, dobbiamo veramente allontanarla. C’è attesa e grande emozione per questa partita, massima concentrazione su quello che andremo a fare e nient’altro. Dobbiamo cercare di recuperare forze ed energie, soprattutto quelli che hanno giocato la semifinale. Abbiamo avuto pochissimo tempo per prepararla sotto l’aspetto del recupero, domani dobbiamo mandare in campo chi può performare a un livello altissimo. Speriamo di averli tutti ma credo che la gioia e la felicità di aver vinto la semifinale possa darti la possibilità di recuperare in fretta. Niente ansia, c’è solo concentrazione e focus sulla partita. Dobbiamo farci trovare pronti e dare il massimo”.
Italiano a caccia di un nuovo trofeo: “Siamo carichi”
Italiano ha poi respinto con decisione l’idea che arrivare in finale sia già sufficiente, ribadendo la mentalità vincente:
“E’ inutile dire ‘già esser qui è un successo, abbiamo già fatto la storia’. Quando si giocano le finali l’unica volontà che hai è essere tu a gioire e alzare il trofeo. Cercherò insieme ai ragazzi di dare il massimo. E’ bello giocare queste partite, sono sensazioni bellissime, arrivi all’epilogo di un percorso che nasce vincendo la Coppa Italia, ti dà la possibilità di giocare partite di questa importanza. Sono gare uniche, emozionanti, è emozionante stare qui a battagliare per un trofeo del genere”.
Infine, parole di stima per Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ricordando un episodio significativo del passato:
“Il rapporto con De Laurentiis? E’ una persona che stimo e che apprezzo, da quando a Napoli ha fatto uno step di crescita notevoli tra campionati, scudetti vinti e coppe. Un grande plauso a lui e a chi lavora con lui, anche lui ha contribuito a questa grande crescita. Ho avuto il piacere di parlarci soprattutto dopo una partita Napoli-Spezia, dentro lo spogliatoio mentre ci stavamo cambiando ci hanno detto ‘guarda che sta arrivando il presidente’. Io ho pensato al mio presidente, invece mi sono ritrovato dentro lo spogliatoio De Laurentiis che dagrande gentiluomo ha fatto i complimenti a me e alla squadra”.
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