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Serie A

Bologna affamato: Italiano vuole battere l’Udinese

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Bologna affamato

Bologna affamato: Italiano vuole battere l’Udinese, non si fa ingolosire dalla classifica e fa il punto sui singoli.

Si è svolta oggi la conferenza stampa di Vincenzo Italiano alla vigilia di Udinese–Bologna. Il tecnico ha aperto parlando delle sue condizioni dopo il recente problema fisico: “Sono in miglioramento, ho subito una bella botta. Porterò ancora qualche strascico ma mi sento bene e pian pianino tornerò al 100%. Mi ero molto preoccupato perché per 10 giorni non sono stato bene. Ringrazio l’equipe del Sant’Orsola e il dottor Nava, mi hanno trattato perfettamente”.

Italiano ha poi commentato la posizione in classifica: “È bella, la guardiamo, ma lascia il tempo che trova. Siamo alla dodicesima giornata ed è presto per definire obiettivi. Dobbiamo alimentare tutto l’entusiasmo e la fiducia che ci hanno permesso di raggiungere risultati”.

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Immobile, Sulemana, Pessina e Dominguez

Un aggiornamento anche su Ciro Immobile: “Sta meglio, ha spinto di più in questi giorni ma ancora non si sente al 100% e preferiamo lasciarlo qui. Nell’ultima settimana è cresciuto e sta andando oltre il timore che ha. Nei giorni scorsi aveva sensazioni strane e si limitava nello spingere perché è reduce da un infortunio non da poco”.

Sul giovane Sulemana, il tecnico si è espresso così: “Deve farsi trovare pronto, nel momento in cui verrà chiamato in causa sono sicuro che farà bene. È un ragazzo serio che si sta allenando bene, ma nel suo ruolo in questo momento ci sono ragazzi che stanno facendo bene”.

Parole di grande fiducia anche per Pessina:
“Ero tranquillo quando ho dovuto scaraventarlo in campo contro il Napoli, forse quello agitato era lui. Tuttavia dopo i primi palloni toccati si è sciolto ed ha mostrato sicurezza nelle uscite. È un ragazzo che mi piace, è sempre sorridente, gli faccio tantissimi complimenti per come si sta comportando”.

Riguardo a Dominguez, Italiano ha spiegato il suo percorso di crescita e ha annunciato una chance da titolare:
“È un ragazzo giovane. Anche Dallinga all’inizio ha faticato perché non conosceva la lingua, il metodo dell’allenatore e non aveva affiatamento con i compagni ed ora si sente un altro giocatore e un’altra persona. Penso che questo sia accaduto anche a Dominguez. Domani giocherà perché è giusto dargli questa opportunità, anche perché si è sempre allenato in silenzio ed ha subito panchine non per demeriti suoi ma perché nel suo ruolo – come per Sulemana – ci sono ragazzi altrettanto validi”.

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Bologna affamato: Italiano vuole battere l’Udinese

Alla domanda su un possibile cambio di modulo, la risposta è stata netta:
“No. Abbiamo optato ad inizio stagione per una rosa lunga perché sapevamo che saremmo andati in contro a queste situazioni. Mancheranno Cambiaghi e Rowe ma abbiamo Bernardeschi e qualcuno può essere adattato da esterno”.

Quando gli è stato chiesto un desiderio per Natale, Italiano ha sorriso:
“Sicuramente un’infermeria svuotata e poi cercare di avere una classifica che ci faccia sorridere”.

Infine, parlando dell’Udinese, l’allenatore ha evidenziato le insidie del match:
“Udine è un campo maledetto per il Bologna. È una squadra con grande fisicità e forza. In casa si esprime a livelli altissimi. Zaniolo è in grande forma ed hanno esterni imprevedibili, l’abbiamo studiata bene speriamo di mettere i frutti del lavoro domani in campo”.

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