ADL rinviato a giudizio per presunto falso in bilancio!

ADL, presidente del Napoli, è finito nuovamente al centro dell’attenzione mediatica dopo il rinvio a giudizio deciso dal gup di Roma per presunto falso in bilancio relativo agli esercizi 2019, 2020 e 2021. La vicenda, che negli ultimi mesi ha assunto contorni sempre più rilevanti, riguarda alcune operazioni di mercato considerate dagli inquirenti potenzialmente irregolari. In particolare, sotto la lente sono finiti il trasferimento di Kostas Manolas dalla Roma al Napoli nell’estate del 2019. Anche le presunte plusvalenze fittizie legate all’acquisto di Victor Osimhen nel 2020 dal Lille.

L’operazione di ADL per Osimhen

Procedendo con ordine, l’operazione Osimhen è stata una delle più discusse degli ultimi anni. Il club francese aveva fissato il prezzo del bomber nigeriano a 76,3 milioni di euro, una cifra particolarmente significativa per il Napoli.
Per raggiungere tale valutazione, De Laurentiis aveva inserito nell’affare Orestis Karnezis valutato oltre 5 milioni e alcuni giovani compresi tra i 4 e i 7 milioni di euro.
Le cessioni di Ciro Palmieri, Luigi Liguori, Claudio Manzi e dello stesso Karnezis permisero agli azzurri di registrare a bilancio una plusvalenza di circa 20 milioni. Una manovra complessa, che tuttavia secondo gli inquirenti potrebbe non aver rispecchiato i valori reali dei giocatori coinvolti.

L’affare Manolas

Parallelamente, anche il trasferimento di Kostas Manolas nel 2019 è finito al centro delle verifiche. Il difensore greco passò dalla Roma al Napoli per 36 milioni di euro, con ufficializzazione il 30 giugno, data cruciale per i giallorossi che necessitavano di una plusvalenza da 31,5 milioni per rispettare i vincoli del Fair Play Finanziario. Tuttavia, il rendimento di Manolas a Napoli non fu all’altezza delle aspettative.
Dopo due stagioni, venne ceduto all’Olympiakos per 1,5 milioni, costringendo il club partenopeo a registrare una minusvalenza di 5,7 milioni.

Da non dimenticare che, nella stessa estate, si verificò un’ulteriore operazione incrociata tra i due club: Amadou Diawara si trasferì alla Roma per 21 milioni di euro. Anche per lui l’esperienza capitolina non fu fortunata e, dopo tre stagioni.
La Roma cedette il centrocampista all’Anderlecht per 1,89 milioni, generando una svalutazione da 7,27 milioni nei propri conti.

Alla luce di tutte queste dinamiche, il rinvio a giudizio di De Laurentiis rappresenta un nuovo capitolo di una vicenda complessa. Intrecci di mercato, bilanci e strategie finanziarie. Il processo chiarirà se tali operazioni rispetteranno pienamente i parametri contabili oppure se emergeranno responsabilità più gravi.