Ungheria-Svezia: parla Marco Rossi

Ungheria-Svezia: parla Marco Rossi e vuole determinazione in vista dell’amichevoli che si giocherà alla Puskas Arena.

Inserita nel Gruppo F delle qualificazioni ai Mondiali 2026, l’Ungheria si appresta a sfidare la Svezia in un’amichevole domani, in vista del momento clou da settembre in ottica Coppa del Mondo. Marco Rossi, il commissario tecnico, ha presenziato in conferenza stampa per presentare la partita in programma alla Puskás Aréna:

“Voglio vedere in campo la determinazione, il desiderio di lottare per ogni pallone per vincere i duelli. Tutti devono avere il fuoco dentro, e questo deve riflettersi nella prestazione e nel gioco dei ragazzi. In questo periodo tutti pensano a ciò che accadrà in autunno, ma quelle partite sono ancora lontane. Ora dobbiamo concentrarci sulle due amichevoli che abbiamo davanti”.

E ha aggiunto: “Possiamo trarre esperienze utili dalla partita, che ci aiuteranno a evidenziare le nostre carenze, e un buon risultato ci darebbe fiducia per il futuro. Anche se si tratta di un’amichevole, vedo in tutti la voglia di dare il massimo. Negli allenamenti abbiamo potuto testare varie situazioni tattiche e la risposta dei ragazzi è stata positiva: vogliamo vederlo anche in partita”.

Ungheria-Svezia

Marco Rossi si prepara al test contro la Svezia con l’Ungheria mantenendo alta l’attenzione nonostante la natura amichevole della sfida. In conferenza stampa, il CT italiano ha mostrato determinazione e lucidità, chiedendo ai suoi giocatori intensità e spirito combattivo:

Voglio vedere il fuoco dentro, la voglia di lottare per ogni pallone”.

Consapevole che il vero snodo sarà a settembre con l’inizio del cammino nelle qualificazioni mondiali, Rossi non sottovaluta l’importanza dell’attuale fase: “Queste partite possono darci indicazioni preziose, sia dal punto di vista tecnico che mentale”. Il test con la Svezia alla Puskás Aréna servirà infatti a verificare i meccanismi provati in allenamento e a consolidare fiducia.

Pur trattandosi di un’amichevole, il commissario tecnico vuole un’Ungheria vera, concentrata, capace di sfruttare ogni occasione per crescere e consolidare la propria identità in vista del Mondiale 2026. Un percorso lungo, ma che per Rossi comincia già da domani.